Coronavirus, arrivano i buoni spesa per le famiglie in difficoltà

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Per combattere l’allarme povertà, arrivano i buoni spesa.

Operativamente tutti i municipi dovranno attivare in breve tempo un numero telefonico speciale al quale i cittadini potranno telefonare per chiedere i buoni spesa.

Non è invece soggetta a controllo preventivo della Corte, viene riferito, l’ordinanza della Protezione Civile per la destinazione dei 400 milioni di aiuti alimentari.

Gli aiuti alimentari alle famiglie saranno distribuiti agli 8000 comuni per ordine di abitanti. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Spesa gratis da parte dei Comuni: chi ne avrà diritto? Spesa gratis e buoni: a chi spettano? (Money.it)

Coronavirus, 600 euro ai professionisti delle casse: firmato il decreto. I fondi saranno distribuiti ai comuni (8000) in base al numero deli abitanti. I BUONI PER LA SPESA. (Il Messaggero)

Non c’è una regola chiara di come funzioneranno i buoni spesa, si rimanda per lo più ai Comuni in modo che possa dividerli come meglio ritiene. Il criterio generale è che si vada da un minimo di 25 euro a un massimo di 50 euro per nucleo familiare. (ROMA on line)

Si tratta, nel dettaglio, di 300 euro per ogni nucleo familiare che non può permettersi, non lavorando, l’acquisto di generi alimentari. Coronavirus, nuove misure di sostegno ai nuclei familiari più in difficoltà. (PassioneMamma)

Le risorse saranno distribuite tra i Comuni tenendo conto di diversi fattori:. minor reddito procapite (50-66%). numero di abitanti (33-50%). La previsione della virologa sul prossimo mese –> LEGGI . Covid-19, a chi spetta la spesa gratis? (Yeslife)