In Italia Green pass obbligatorio per tutti i lavoratori

Corriere del Ticino INTERNO

Green pass obbligatorio per entrare in tutti i luoghi di lavoro in Italia.

Proseguirà ancora nelle prossime ore il lavoro tecnico sul decreto per il «super» Green pass: tra le ipotesi c’è quella di differenziare l’entrata in vigore delle misure, scaglionandole tra il primo e il 15 ottobre.

Di sicuro, l’obbligo si applicherà ai tribunali e anche per gli organi costituzionali ci sarà una spinta ad adeguarsi: «Il Green pass deve servire anche per entrare in Parlamento», chiedono i sindacati

I mal di pancia leghisti si riverberano nei voti parlamentari sui precedenti decreti Green pass. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre fonti

Si tratta sul costo dei tamponi, per ora escluse le aziende private. Il percorso è tracciato, entro la prima metà di ottobre l’obbligo di green pass sarà esteso a milioni di lavoratori. E perché farebbe comunque venire meno — questa è la convinzione dei ministri — l’incentivo a vaccinarsi rappresentato dal green pass obbligatorio (Corriere della Sera)

E intanto il presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato a Palazzo Chigi i sindacati sul prossimo decreto Green pass. «Ho parlato questa mattina con il ministro Giorgetti: al momento non esiste un progetto definito sull’estensione del Green Pass», ha dichiarato Matteo Salvini. (Il Giornale di Vicenza)

Domani il provvedimento sarà esaminato dalla cabina di regia e poi approvato dal consiglio dei ministri. Le Regioni hanno dato il loro via libera, ma chiedono di evitare le chiusure delle attività nelle zone gialle o arancioni (Libertà)

Green Pass, i sindacati oggi a Palazzo Chigi: si va verso l'estensione per i lavoratori di pubblico e privato. APPROFONDIMENTI . Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati (ilmattino.it)

Importante notare che, per tornare al lavoro, non è necessario completare il ciclo vaccinale. Chi sarà sprovvisto di Green Pass non potrà lavorare e non verrà retribuito, il posto di lavoro però - scrive il Corriere della Sera, citando un'esperta giuslavorista - «non può che essere conservato». (Ticinonline)