In Australia ha vinto Facebook, il Governo modificherà la legge sulle notizie

Tech Fanpage ESTERI

Certo ora bisogna capire in che modo questo nuovo scenario impatterà su Facebook.

È durato meno di una settimana il blocco della condivisione di notizie imposto dal Governo australiano a Facebook, che oggi ha iniziato a ripristinare la possibilità di condividere link a testate giornalistiche per tutti gli utenti e tutte le pagine.

Tecnicamente gli emendamenti consentono al Governo di non applicare la nuova legge sulle piattaforme che firmano accordi commerciali con gli editori, come ha fatto Google recentemente. (Tech Fanpage)

Ne parlano anche altri media

Il codice di condotta prevede tuttora trattative tra le piattaforme come Facebook e Google, e le compagnie australiane dei media, per concordare il pagamento stesso", hanno dichiarato i due ministri in un comunicato congiunto. (Sky Tg24 )

Facebook e l'Australia hanno trovato un accordo sulle news, a distanza di appena qualche giorno dalla decisione del blocco totale delle condivisioni. La condivisione delle news sul social sarà ripristinata nei prossimi giorni, dice il comunicato ufficiale. (HDblog)

Inoltre, Facebook così come le altre piattaforme hanno ora un mese di preavviso per conformarsi alla legge È durato pochissimi giorni - dal 18 febbraio - il blocco per i cittadini australiani delle notizie sulla propria bacheca Facebook. (Corriere della Sera)

Il ministro delle Finanze, Josh Frydenberg e Facebook hanno annunciato di aver raggiunto un compromesso su aspetti chiave della legge, fortemente contrastata dalla società di Mark Zuckerberg. (AGI - Agenzia Italia)

Microsoft propone un'intesa simile anche per gli editori europei. Nei prossimi giorni Facebook ripristinerà la condivisione delle notizie sul suo portale in Australia dopo essere finalmente arrivato a stringere un accordo commerciale con il governo di Canberra. (Wired.it)

Il ministro delle Finanze, Josh Frydenberg e Facebook hanno annunciato di aver raggiunto un compromesso su aspetti chiave della legge, fortemente contrastata dalla società di Mark Zuckerberg. Il premier australiano, Scott Morrison, aveva accusato Facebook di bullismo e aveva promesso che l'iniziativa legislativa sulle big tech non sarebbe caduta sarebbe andata avanti. (La Stampa)