La lettera integrale di Moggi a Gravina: "Dopo la radiazione può esserci solo la fucilazione. Dovrebbe far pagare le spese a Chinè"

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L'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ha scritto una lettera al presidente della Federcalcio Gabriele Gravina dopo essere finito nel mirino di Giuseppe Chinè. Il procuratore federale ha aperto un’inchiesta sulla presenza dell'ex dg bianconero, radiato dopo l’inchiesta Calciopoli, ai bordi del campo di Cercola il 14 gennaio in occasione di Napoli-Juve “Primavera”. Ecco la lunga missiva di Moggi: Per Gravina Gabriele Egregio signor Presidente, Faccio seguito alla grande enfasi con la quale è stato divulgato, a mezzo stampa, l’interrogatorio di Pessotto , reo di avermi incontrato , dice naturalmente Chinè, ai bordi del campo di Cercola, un sobborgo di Napoli, in occasione della partita di Campionato primavera Napoli -Juventus. (Tutto Juve)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Moggi ha voluto così rispondere alle accuse rilasciando alcune dichiarazioni a LaPresse:. “Abito a Napoli e ho letto che c’era questa partita tra Napoli e Juventus. Non è stata affatto gradita la presenza a bordocampo dell’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi, durante la partita Napoli-Juventus valevole per il campionato Primavera dello scorso 14 di gennaio. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)

Guai in vista per Luciano Moggi, sul quale è stata aperta un’indagine da parte della procura federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’ex direttore generale della Juventus è stato visto a bordo campo lo scorso 14 gennaio, in occasione dell’incontro del Campionato Primavera tra il Napoli e i bianconeri. (fiorentinanews.com)