Verdetto Apple vs Epic: Cupertino non può vietare pagamenti alternativi per gli acquisti in-app

A tre mesi dall’inizio del processo che ha visto contrapposte Epic e Apple, il giudice incaricato del procedimento ha emesso un verdetto.

Ad eccezione della questione dei collegamenti per consentire acquisti anche all’infuori dell’App Store, il giudice è per il resto generalmente dalla parte di Cupertino.

Ricordiamo che la causa madre relativa alle commissioni del 30% e ai metodi di pagamento alternativi è quella che vede contrapporti Epic ad Apple

Come accennato, ci sono anche notizie positive per Apple: la sentenza stabilisce che Cupertino non abuso di posizione dominante su App Store anche se più volte sono state evidenziate pratiche definite anticoncorrenziali. (macitynet.it)

Su altri giornali

La giustizia americana infligge uno schiaffo all’App Store di Apple nella sua battaglia con Epic Games, che distribuisce il videogioco sparatutto Fortnite. La vertenza si è fatta seria quando Epic Games, per aggirare il prelievo della tassa da aprte di Apple e Google, ha integrato un’opzione di pagamento alternativa in una versione di Fortnite. (Corriere del Ticino)

Continua la disputa tra Epic Games e Apple sul caso Fortnite che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo. Infatti, nelle scorse ore la corte ha deliberato a favore di Epic Games che però ha ottenuto solo una vittoria parziale perchè, per ora, Fortnite non ritornerà sull’Apple Store. (Game Legends)

Epic Games è stata ai ferri corti con la compagnia di Tim Cook per la commissione del 30% di quest'ultima all'interno del negozio virtuale della mela. Tuttavia, dopo la recente legislatura in Corea del Sud, Epic Games ora ha qualche speranza di ritornare nel Paese asiatico. (Telefonino.net)

(HelpMeTech)

Per Epic però non è abbastanza: la società puntava a ottenere che Apple fosse riconosciuta come monopolio, che il suo popolare videogioco Fortnite fosse riammesso sull'App Store e che Cupertino fosse obbligata a ridurre le commissioni che impone alle app. (Ticinonline)

Viene dopo che Epic ha chiesto il ripristino dell’accesso ai suoi sviluppatori in modo da poter rilanciare Fortnite, incluso il suo metodo di pagamento diretto a Epic, in Corea del Sud a seguito di una modifica della legge. (GamingPark)