Emergenza clima in Sicilia, il meteorologo Pasotti: “Sette mesi di siccità temperature al di sopra della media”

La Repubblica INTERNO

«L’anno scorso ci salvò il maggio più piovoso dell’ultimo secolo. È difficile che accada di nuovo, e la situazione è peggiore dopo sette mesi consecutivi di siccità con pochi precedenti». L’agrometeorologo Luigi Pasotti, dirigente dell’unità operativa Sias di Catania, il servizio meteo della Regione, racconta cifre alla mano un anno senza piogge che ci ha condotto in piena emergenza. C’è ancora … (La Repubblica)

Su altre testate

Rischiano di saltare alcune teste alla Regione dopo la diffusione delle notizie sulle risorse necessarie alla Sicilia per affrontare la crisi idrica. (Giornale di Sicilia)

I fondi servirebbero per gli interventi negli invasi, negli impianti per utilizzo di volumi morti con nuove interconnessioni e adduttori, al reperimento di nuove risorse idriche ad uso potabile (dissalatori fissi), per l’utilizzo di pozzi e sorgenti, per l’elaborazione di programmi di riduzione dei consumi, per le campagne di informazione e sensibilizzazione al risparmio idrico e per l’individuazione di risorse alternative come dissalatori mobili, navi con funzioni di dissalatori e autobotti. (BlogSicilia.it)

“Se volete vedere come potrebbe essere il deserto tra qualche anno, venite in Sicilia”, la (quasi) provocazione di un addetto ai lavori. Perché “caldo e siccità sono effetto del cambiamento climatico in corso che colpisce tutta Europa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La risposta che si dà al bar, in casi come questi, è: “Se non si è fatto niente, è perché nessuno ci poteva guadagnare qualcosa”. Si legge che nella Sicilia assetata ci sono tre grandi dissalatori dismessi da vent’anni. (la Repubblica)

Non possiamo rischiare di avvicinarci all'estate e chiedere ai turisti di razionare l'acqua. Sarebbe una follia. (Virgilio)

Noi di Tempostretto ne avevamo parlato da almeno 1 anno. Solo qualche mese fa avevamo spiegato perché la situazione rischiava di diventare allarmante, in caso del venir meno delle piogge invernali. A Palermo se ne rendono conto in gran ritardo, ed ora tutti i nodi vengono al pettine, con l’arrivo, imminente, della bella stagione, del caldo e degli incendi . (Tempo Stretto)