Le spiagge del Veneto sono pronte: a Jesolo, Bibione e Chioggia gli hotel già aperti

Corriere INTERNO

A Jesolo ci sono già 200 alberghi aperti e si attende l’effetto «Ironman», al Lido le spiagge e i chioschi di tendenza sono già aperti, a Bibione si offrono ombrelloni e lettini gratis, mentre Chioggia e Sottomarina si punta sulle gite in mezzo alla natura. Passato il ponte del 25 Aprile, condizionato dalle basse temperature, le principali località balneari veneziane scommettono sull'inizio di maggio e sulla calata dei turisti di lingua tedesca (Corriere)

La notizia riportata su altri giornali

Lo stesso è accaduto per le cabine presenti sulla passeggiata utilizzate come uffici dai bagnini. Sulla spiaggia di Jesolo c’è già chi l’ha ribattezzata come la “guerra dei bagni”, con una buona parte dei servizi igienici della Unità minima di gestione 7, quella corrispondente al Consorzio Marconi, sigillati. (ilgazzettino.it)

Il destino delle concessioni balneari è ancora incerto ma in una località del Veneto si è anticipato ciò che potrebbe accadere nel resto d’Italia. (il manifesto)

Stagione al via, ma spiaggia pronta a metà. Come non bastasse a complicare ulteriormente la situazione, c'è anche il maltempo dei giorni scorsi che da una parte ha rallentato le operazioni di ripascimento e dall'altra ha contribuito a depositare parecchi detriti sulla battigia, soprattutto tronchi e rami, che dovranno essere rimossi. (ilgazzettino.it)

Ma ora, dopo l'ennesima polemica, questa volta per la "guerra dei bagni", Rizzante vuole lanciare un appello al dialogo e al buon senso. «Ora dobbiamo lavorare per la pace: è indispensabile per l'intera città». (ilgazzettino.it)

Come sta accadendo a Jesolo, in provincia di Venezia, una delle spiagge più affollate d’Italia. Vista la mancanza di una regolamentazione nazionale omogenea e di regole certe nell’assegnazione delle concessioni balneari, l’avvio della stagione turistica non poteva che finire così, nel caos. (Il Fatto Quotidiano)

Concessa l'anticipata occupazione anche all'Umg 7. Si tratta dell'Unità minima di gestione corrispondente allo stabilimento balneare Marconi la cui gestione è stata aggiudicata dalla Sebi srl dell'imprenditore jesolano Alessandro Iguadala. (ilgazzettino.it)