Istat, in 2022-23 occupazione crescerà più del pil

SoldiOnline.it ECONOMIA

A cura di LABITALIA Nel biennio 2022-23 l’occupazione "segnerà una crescita superiore a quella del Pil con un aumento più accentuato nel 2022 (+4,3% contro un +3,9 dell'attività economica) rispetto a quello del 2023 (+0,5%, a fronte di +0,4% del Pil). E' la stima dell'Istat in una analisi sulle prospettive per la nostra economia nel biennio in cui si sottolinea come il miglioramento dell’occupazione si accompagnerà a quello del tasso di disoccupazione che scenderà sensibilmente quest’anno (8,1%) per poi registrare un lieve rialzo nel 2023 (8,2%). (SoldiOnline.it)

Su altri media

Anticiclica, nel bene e nel male. (WineNews)

Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Anche lo spread è a meno 40 punti base o a meno 0,40% sotto i 190 e questo significa che il prezzo del BTP a 10 anni ha guadagnato il 10% I BTP a 10 anni continuano a salire nonostante le previsioni negative degli esperti. (InformazioneOggi.it)

In controtendenza in agricoltura calano valore aggiunto ed occupazione (-2,5%) nel terzo trimestre dell’anno per effetto del mix micidiale dell’aumento dei costi e del cambiamento climatico che ha decimato i raccolti. (MeteoWeb)

L'Istat ha appena pubblicato il suo rapporto sulle prospettive per l'economia italiana nel biennio 2022-2023. Guardati così, decontestualizzati da quello che succede nel resto del mondo, non sembrano così positivi perché indicano che la crescita si sta purtroppo fermando, per il 2023 siamo a rischio che quel segno più possa rapidamente diventare un meno e spingerci così in recessione. (L'HuffPost)

Così l’Istat che prevede che nel biennio l’aumento del Pil verrebbe sostenuto dal contributo della domanda interna al netto delle scorte(rispettivamente +4,2 e +0,5 punti percentuali) mentre la domanda estera netta fornirebbe un apporto negativo in entrambi gli anni (-0,5 e -0,1 punti percentuali). (Frosinone News)