La strategia del M5S per piegare il Pd

Corriere della Sera INTERNO

Di Massimo Franco La segretaria Elly Schlein e il leader Giuseppe Conte sono consapevoli che il primo partito della sinistra e il Movimento grillino sono avversari irriducibili: La verità è che è in atto una competizione feroce non solo in vista delle Europee di giugno, ma sul dopo A sorprendere è la sorpresa che esprimono i due alleati-coltelli. L’esplosione dell’embrione di intesa tra Pd e M5S a Bari, in realtà, era ampiamente prevedibile. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

Con un centrodestra che non ha l’ombra di un candidato, un centrosinistra che implode spaccandosi nuovamente e le inchieste della Procura che, ogni settimana, sono come secchiate d’acqua ghiacciata per la città. (Il Fatto Quotidiano)

Gli alberghi erano già pronti, le schede per votare quasi, ma a tre giorni dal voto il leader nazionale dei 5S Giuseppe Conte ha fatto saltare il banco e le primarie dopo gli ultimi arresti a Bari e le indagini sull’assessore regionale Anita Maurodinoia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“È sorprendente perché Conte mette in conto di perdere Bari per fare un dispetto al Pd e credo che invece ancora ora, a mente fredda, si debba ragionare tenendo conto di un quadro che non deve essere sottovalutato né minimizzato. (Il Fatto Quotidiano)

Ora, Giuseppe Conte, davanti alla levata di scudi dell’intero Pd e ai toni aspri della segretaria Elly Schlein, si mette sulla difensiva. Prima ha strappato. (Open)

Bari centro della polemica politica. E lo scontro deflagra, alla fine, anche all’interno del campo largo, che aveva trovato con fatica un accordo per le primarie, in modo da scegliere il successore di Decaro. (Open)

A preoccupare la sinistra nostrana, oltre ovviamente alle grane giudiziarie, è soprattutto la matassa politica creata dal leader del Movimento 5stelle, Giuseppe Conte. Parafrasando il titolo di un celebre libro, il campo largo si è fermato a Bari (ilGiornale.it)