Vaia (Spallanzani): «Nessuna quarta dose, servirà un richiamo all'anno. Con vaccini aggiornati»

Leggo.it SALUTE

E, come per l'influenza, fare un richiamo annuale con vaccini che siano però aggiornati alle varianti».

Sull'obbligo vaccinale, Vaia risponde che «dobbiamo convincere le persone, non spaventarle: la scienza si nutre del dubbio, della tolleranza e dell'empirismo.

In Italia abbiamo pochissimi casi e scarsamente rilevanti clinicamente; allo Spallanzani, ad esempio, allo stato zero», conclude Vaia

«Sarà necessario un richiamo annuale con vaccini aggiornati alle varianti, esattamente come per l'anti-influenzale». (Leggo.it)

La notizia riportata su altri giornali

Lo ha annunciato Francesco Vaia, direttore dell'Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma, intervenuto al 'Tg4'. "Noi" allo Spallanzani, ha sottolineato, "siamo gli unici in Italia e forse in Europa ad avere un contatto diretto con i colleghi del Sudafrica" sulla nuova variante Omicron di Sars-CoV-2 (Adnkronos)

Sull’obbligo vaccinale, Vaia risponde che “dobbiamo convincere le persone, non spaventarle: la scienza si nutre del dubbio, della tolleranza e dell’empirismo E, come per l’influenza, fare un richiamo annuale con vaccini che siano però aggiornati alle varianti”. (GameGurus)

"Sarà necessario un richiamo annuale con vaccini aggiornati alle varianti, esattamente come per l'anti-influenzale": a spiegarlo è il direttore generale e direttore sanitario dell'ospedale Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Covid, Vaia: “Dobbiamo convincere le persone, non spaventarle”. “Dobbiamo convincere le persone, non spaventarle: la scienza si nutre del dubbio, della tolleranza e dell’empirismo. (Yahoo Finanza)

Quarta dose vaccino anti-covid, "sarà necessario un richiamo annuale con vaccini aggiornati alle varianti, esattamente come per l'anti-influenzale". Sull'obbligo vaccinale, Vaia risponde che "dobbiamo convincere le persone, non spaventarle: la scienza si nutre del dubbio, della tolleranza e dell'empirismo. (Adnkronos)

Grazie”, detto da Scott in maniera più colorita. That’s one for the books (LaPresse)