Facebook reintroduce la chat nell'app principale, Messenger non serve più

Per questo ora il colosso di Mark Zuckerberg ha deciso di fare un passo indietro, reintroducendo le chat nell’applicazione principale.

Saggia decisione, ottimo risparmio. Facebook Messenger e Messenger Lite hanno sì visto un utilizzo crescente, ma non tutti le hanno apprezzate.

La chat integrata all’applicazione Facebook ne avrà meno rispetto a Messenger Lite e anche rispetto a Messenger.

Questa divisione in due servizi quindi non è risultata proficua sul lungo termine, obbligando l’azienda a tornare indietro, facendo ritornare l’app base con chat integrata. (DR COMMODORE)

Ne parlano anche altre fonti

In Italia il traffico su Whatsapp è «ben oltre il picco che di solito si raggiunge a Capodanno e lo è in modo sostenuto nel tempo». Lo rende noto Facebook in un post firmato da due vicepresidenti, Alex Schultz e Jay Parikh. (Il Giornale di Vicenza)

Ringraziamo Kimi Paniz per gli screenshot! Ed è forse anche per questa ragione che a Menlo Park hanno deciso per il cambio di strategia attualmente in rollout via server: torna la possibilità di comunicare con altri utenti direttamente tramite l’app di Facebook per Android, senza così dover passare obbligatoriamente per Facebook Messenger. (TuttoAndroid.net)

Per anni siamo stati costretti a sottostare alla volontà dello sviluppatore di prevedere due elementi distinti e separati per la gestione delle chat. Facebook dice addio a Messenger: le chat arrivano nell’applicazione ufficiale. (Tecnoandroid)

Il ruolo di Instagram. Su Instagram l’azienda di Menlo Park ha aumentato i contenuti educativi raggiungibili nella sezione “esplora” e rimosso tutti quegli account, non appartenenti a organizzazioni sanitarie riconosciute, che diffondevano informazioni legate all’epidemia in corso. (Wired.it)

In seguito alla diffusione del Coronavirus e al divieto di uscire dalle proprie abitazioni, l’azienda di Menlo Park deve fronteggiare un notevole incremento di accessi ai suoi servizi. A causa delle restrizioni imposte dai vari governi per rispettare il cosiddetto distanziamento sociale, Facebook ha notato che molte persone usano le sue popolari app (Facebook, Messenger, WhatsApp e Instagram). (Webnews)

Su Facebook e Instagram, l’azione principale che è stata intrapresa è quella di mostrare dei popup informativi e dando maggiore risalto ai dati in arrivo da fonti affidabili (come l’OMS). Al centro di tutto ciò c’è Facebook e tutte le piattaforme ad esso associate (Instagram, WhatsApp e Messenger). (SmartWorld)