Roberto Saviano sul caso Scurati: "Dove ca**o eravate quando è successo a me?"

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Lo scrittore parla dello scenario che ha portato al Caso Scurati e racconta la sua testimonianza: "Antonio dice una cosa saggia quando dice: "Mi sono visto con un bersaglio addosso". Ma dove cao eravate quando a me e Michela Murgia ci pestavano ogni giorno?". (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dal carteggio emerge che la produzione Rai prevedeva eccome la presenza di Scurati in onda. Nuove carte si aggiungono a fare luce sul caso Scurati per dimostrare che non ci fu affatto censura. (Secolo d'Italia)

Si tratta di un indigeribile condensato di propaganda politica in salsa pseudo storica che contiene due elementi che qualunque serio direttore di un giornale o di una testata televisiva, a prescindere dal suo orientamento politico, avrebbe faticato non poco a pubblicare o a trasmettere. (Nicola Porro)

Saviano commenta gli attacchi: “Dove eravate?” Salvini e l'antifascismo (Virgilio Notizie)

"Non è il nuovo Matteotti". (Liberoquotidiano.it)

E che in realtà il pasticcio l’ha fatto la conduttrice di CheSarà Serena Bortone. Travaglio ricostruisce la vicenda dall’inizio. (Open)

A fare da motore sono state le polemiche intorno alla cifra, vera o presunta, accettata o rifiutata, che l’agenzia letteraria di Antonio Scurati avrebbe richiesto alla Rai per un monologo sul 25 aprile prima oscurato e poi – per fortuna – ampiamente diffuso, e ne è venuto fuori che, a quanto pare, in molti ancora pensano che scrivere non sia un vero lavoro e che non abbia motivo di allinearsi (peraltro molto in basso) ai tariffari che vigono senza nessuno scandalo in tante altre categorie. (il manifesto)