Regionali 2020, nelle Marche la partita è aperta - DIRE.it

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SEGUI LO SPECIALE DIRE SULLE REGIONALI 2020. La partita delle regionali riguarda, di riflesso, anche le categorie maggiori (i partiti che siedono in parlamento e il futuro -forse- anche del governo).

– Con 1.518.400 abitanti le Marche sono una delle regioni che andranno al voto a settembre.

Ma le astensioni/gli incerti, il 41% secondo il sondaggio, potrebbero cambiare lo scenario.

La sfida tra i candidati più accreditati ha il sapore di un derby sempre attuale: centrodestra contro centrosinistra. (Dire)

Ne parlano anche altre fonti

Tra i nomi, Ludvina Cinti, del comitato La terra trema, noi no. Sanità, ricostruzione ed ambientalismo legato all’economia. A presentare, oggi, i primi nomi (le liste sono ancora da completare, ad eccezione di quella di Macerata) c’era anche la “madrina” del gruppo, la deputata Rachele Silvestri, uscita dal Movimento 5 stelle a gennaio. (Cronache Maceratesi)

Bisogna mettere al centro imprese, famiglie e servizi e ho trovato tutto questo nel Movimento per le Marche. «La politica – ha detto Acquaroli – deve essere spirito di servizio. (Centropagina)

Poi è sconosciuto, se entra in un bar o attraversa la piazza della mia città, per esempio, nonostante le gigantografie non lo riconoscerebbe nessuno. alla domanda su cosa pensasse del Candidato alla guida della Regione del Centro Destra Francesco Acquaroli ha così risposto: «Per noi è il candidato migliore: un estremista…. (Vivere Pesaro)

Molto più indietro Mercorelli del M5s sotto al 10%. Otto punti, tanti sono quelli che dividerebbero Francesco Acquaroli da Maurizio Mangialardi. econdo il sondaggio dell'Istituto Noto, il candidato di FdI sarebbe al 48%, mentre il suo competitor del Pd al 40%. (Cronache Maceratesi)

Inoltre ha spiegato che «in Regione deve lavorare chi merita, non gli amici degli amici». A Fermo la consigliera regionale uscente Marzia Malaigia detta Marzia, Mauro Lucentini, Marco Marinangeli e Daniela Tisi. (Centropagina)