Auto e moto, da oggi incentivi al via: a chi spettano?
(Teleborsa) - Sarà pubblicato oggi, lunedì 16 maggio, in Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede sconti fino a 5.000 euro diventando subito operativo.
Per comperare veicoli ibridi plug-in con un prezzo fino a 45 mila euro più Iva, si può avere un contributo di 2mila euro.
Si possono aggiungere altri 2mila euro con la rottamazione di un mezzo inferiore a Euro5.
L'impianto degli incentivi prevede che per l'acquisto di auto elettriche, con un prezzo fino a 35 mila euro più Iva, sia possibile richiedere un contributo di 3mila euro. (Finanza Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Ottanta i profughi ucraini ospitati all’Arsenale della Pace. L’impegno del Sermig non si ferma qui: le raccolte di aiuti e di donazioni continueranno ancora. Oltre agli aiuti materiali l’Arsenale della Pace ha aperto le porte ad oltre ottanta profughi ucraini tra donne, bambini – di cui molti malati oncologici – nonne e alcuni uomini (Torino Top News)
da 0-20 g/km con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva. 21-60 g/km con un prezzo fino a 45 mila euro + Iva. 61-135 g/km con un prezzo fino a 35 mila euro + Iva. In questa fascia rientrano solo le vetture elettriche e le ibride plug-in dai consumi più bassi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'impianto degli incentivi prevede che per l'acquisto di auto elettriche, con un prezzo fino a 35 mila euro più Iva, sia possibile richiedere un contributo di 3mila euro. (Teleborsa) - Sarà pubblicato oggi, lunedì 16 maggio, in Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede sconti fino a 5.000 euro diventando subito operativo. (ilmessaggero.it)
Gli incentivi moto. Moto elettriche o ibride. Sono stati anche previsti incentivi per l’acquisto di moto elettriche e ibride (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e). (QuiFinanza)
Rientra nella fascia dei motori tradizionali a basse emissioni (61-135 g/km) e del prezzo fino a 35mila euro Iva esclusa. L’attesa stessa degli incentivi ha avuto un’influenza negativa riducendo ulteriormente gli acquisti. (Il Messaggero - Motori)
“Giovedì scorso la Corte Ue ha condannato per la seconda volta l’Italia per gli sforamenti dei limiti di inquinamento (FormulaPassion.it)