Vaccini Covid, 2ª dose per il 27,7% dei cremonesi: record lombardo - Cremonaoggi

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La copertura più bassa si registra invece in Monza e Brianza (21,7%).

A seguire Pavia e Sondrio (24,9%), oltre che Bergamo (24,7%), Lecco (24,2%) e Brescia (23,3%), le uniche province, oltre a Cremona, sopra la media regionale (23%).

A chiudere la classifica Mantova dove il 47,23% della popolazione ha ricevuto la prima inoculazione

Si tratta, in numeri assoluti di 88.717 persone su una popolazione target di 320.690 cittadini. (Cremonaoggi)

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La terza (o seconda) dose sarà da somministrare quando l'effetto del primo ciclo, probabilmente a fine anno per i primi immunizzati, andrà calando. Ovvero la terza per i vaccini che prevedono il richiamo o la seconda per i monodose come Janssen di Johnson & Johnson. (GenovaToday)

Il nuovo traguardo, atteso nei prossimi giorni, sarà il raggiungimento – almeno con la prima dose – della metà della popolazione vaccinabile (al momento 24 milioni e mezzo su 53) Il nostro Paese è ora al secondo posto assoluto in Europa in termini di popolazione interamente immunizzata, subito dopo la Germania e davanti a Francia e Spagna. (Il Reggino)

L’azienda comasca, attiva da oltre trent’anni nella produzione di apparecchiature per la lavorazione sterile dei farmaci iniettabili, ha vinto una gara contro altri otto colossi del packaging farmaceutico. (Il Giorno)

Allo stesso tempo, in quest'ultimo gruppo è molto difficile che il 78% cambi idea, incluso un 51% che sostiene sia "molto improbabile" un ripensamento. Secondo i dati del sondaggio, gli americani rifiutano la vaccinazione più frequentemente per i dubbi e la mancanza di certezza sulla sicurezza del vaccino (23%) o per la convinzione che il coronavirus non rappresenti una seria minaccia per la salute (20%). (Sputnik Italia)

Al momento, la convinzione della maggior parte degli scienziati è che l'immunità abbia una durata di circa un anno e, quindi, è necessario "organizzarci per i richiami" dice il generale che proprio oggi ha avuto una riunione con ministero della Salute e Protezione Civile su come organizzare e gestire questa nuova fase, anche alla luce delle varianti che continuano a mutare il virus (Sky Tg24 )

Quindi non solo le persone anziane possono rimanere vittima del virus, ma anche i più giovani.che purtroppo ricorda di vicino quella di Michele Poletti di Cecina, avvenuta il 20 maggio scorso. Anche Michele era un cinquantenne Michele (aveva 56 anni) e anche lui, dopo una lunga malattia, non ce l’ha fatta a superare il covid. (IL TELEGRAFO Livorno)