Aborto nella Carta dei diritti: la Polonia e Malta sono invitate ad abrogare le loro leggi

Corriere INTERNO

Per la seconda volta in due anni gli eurodeputati hanno chiesto ai Paesi Ue di includere il diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione. I partiti italiani all’Eurocamera si sono divisi. A favore Pd e M5S. Contro Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega (Corriere)

Ne parlano anche altri media

L’ultimo atto a Bruxelles rivela cos’è davvero l’Unione europea: un aborto. Lo fa non per un’esigenza pratica ma è una pura petizione di principio, una professione di fede e ideologia. (Marcello Veneziani)

Dopo la mossa (suicida) di Macron ora è l’Europa a chiedere «che l’articolo 3 della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue sia modificato, affermando che “ognuno ha il diritto all’autonomia decisionale sul proprio corpo”». (Il blog di Sabino Paciolla)

La risoluzione votata ad ampia maggioranza in data 11 aprile dal Parlamento Europeo per chiedere al Consiglio Europeo di includere il diritto all’aborto nella Carta dei Diritti Fondamentali della U.E. mi ha profondamente rattristato. (malpensa24.it)

Dopo che il Senato francese ha licenziato l’inserimento del diritto all’aborto tra i diritti dell’uomo e del cittadino riconosciuti dalla Repubblica francese, anche l’Assemblea del Parlamento europeo ha votato l’aggiunta d’una norma analoga nella Carta dei diritti riconosciuti dall’Unione europea. (L'Opinione delle Libertà)

Non avrei mai pensato che il Parlamento europeo si preoccupasse, nelle sue ultime sedute, di inquinare le radici culturali di quella che dovrebbe essere la Carta fondamentale dell’Europa unita. L’aborto sarebbe un diritto che pretende tale impegno. (Avvenire)

Giovedì 11 aprile il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione che invita il Consiglio europeo a modificare l’articolo 3 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea inserendovi un nuovo “diritto all’aborto” e rendendo l’uccisione di un bimbo inerme nel grembo materno un “valore comune”. (provitaefamiglia.it)