Coronavirus, Oms: Speriamo di mantenere collaborazione con Usa

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(LaPresse) - L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) "spera di mantenere la collaborazione con gli Stati Uniti".

Coronavirus, Oms: Speriamo di mantenere collaborazione con Usa. di mrc. Torino, 1 giu.

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, dopo che il presidente americano, Donald Trump, ha annunciato l'uscita del Paese dall'Agenzia delle Nazioni unite. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

Eppure, ancora il 14 gennaio l’Oms sul suo profilo Twitter negava che ci fossero “prove certe” della trasmissione uomo-uomo del virus. Che cosa emerge dai documenti interni dell’Oms su Coronavirus e Cina svelati dall’Associated Press. (Startmag Web magazine)

“Ce le comunicano 15 minuti prima di darle alla tv […] L’agenzia dell’onu contro Pechino per la fase iniziale del Coronavirus. Ore 19 - iscriviti alla newsletter e ricevi gli ultimi aggiornamenti nella tua casella. (Il Fatto Quotidiano)

Rivelazione esplosiva dell’Associated Press: l’OMS sarebbe molto critica nei confronti della Cina, sopratutto nella condivisione dei dati sul coronavirus. Solo dopo un viaggio a Pechino del direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, il 30 gennaio, l’Oms dichiarò quella del coronavirus una emergenza globale. (MeteoWeek)

Dalla terza decade di marzo, 128 riviste mediche cinesi hanno presentato le proprie autorizzazioni all'Organizzazione mondiale della sanità. L'Oms ha inoltre designato la sua filiale in Cina per raccogliere i dati dalle riviste cinesi da utilizzare nella costruzione del database per l’epidemia di Covid-19. (Radio Cina Internazionale)

L'OMS dopo le parole di Zangrillo: "Il virus non è diventato meno patogeno". Di redazione Blogo.it lunedì 1 giugno 2020. L'OMS interviene dopo le parole del professor Alberto Zangrillo e precisa che il COVID-19 "non è diventato meno patogeno, siamo noi che ora lo combattiamo meglio". (Polisblog.it)

Nella questione USA-Cina che sta rinvigorendo ora a causa di queste scoperte, le potenziali lacune e omissioni da parte del paese orientale potrebbero esacerbare un clima già molto teso. Solo il 20 gennaio le autorità Cinesi furono quasi costrette ad ammettere l’esistenza di questo virus trasmissibile da uomo a uomo. (Lezioni Europa)