Meningite nella bergamasca: ricoverato il marito della 48enne deceduta

Giornale dei Navigli SALUTE

Meningite nella bergamasca: ricoverato il marito della 48enne deceduta.

Si prosegue con le vaccinazioni a tappeto. Nel frattempo si prosegue con le vaccinazioni a tappeto tra ambulatori straordinari, aziende a scuole.

Meningite nella bergamasca: ricoverato il marito della 48enne deceduta. BERGAMO – E’ stato ricoverato a Bergamo, all’ospedale Papa Giovanni XXIII, il marito di Marzia Colosio, la 48enne di Predore originaria di Tavernola Bergamasca deceduta il 3 gennaio al Civile a causa di un’infezione fulminante da Meningococco di tipo C. (Giornale dei Navigli)

La notizia riportata su altre testate

Le azioni di profilassi per i contatti più stretti sono già state attivate dall'ATS di Bergamo". L'assessore conferma il ricovero per infezione da meningococco C, presso l'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, del marito della signora di 48 anni deceduta dieci giorni fa. (La Voce delle Valli)

Meningite: confermati i genotipi identici (Meningococco C) e ricoverato il marito della 48enne di Predore deceduta lo scorso 3 gennaio. (Giornale di Cremona)

Un’offerta che prosegue anche nei prossimi giorni negli ambulatori straordinari, nelle scuole superiori, nelle aziende e attraverso i medici di base del territorio”. Meningite, nuovo caso a Bergamo: ricoverato 54enne. (Imola Oggi)

Le azioni di profilassi per i contatti più stretti sono già state attivate dall'Ats di Bergamo”. Superata la soglia delle 20mila vaccinazioni. “Abbiamo superato le 20mila vaccinazioni somministrate – aggiunge Gallera – In pochi giorni sono state introdotte azioni di prevenzione senza precedenti, a tutela dei cittadini e della salute pubblica”. (BresciaToday)

L’assessore conferma il ricovero per infezione da meningococco C, presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, del marito della signora di 48 anni deceduta dieci giorni fa. Le azioni di profilassi per i contatti più stretti sono già state attivate dall’ATS di Bergamo». (Varesenews)

Sono finora cinque i casi accertati nell’area del Basso Sebino: quattro riconducibili ad un’infezione da meningococco di tipo C, una da tipo B. - (PRIMAPRESS) (PrimaPress)