Aggressione al diesse Polito, c'è il comunicato del Bari
L'aggressione a Ciro Polito. Arriva il comunicato del Bari: SSC Bari esprime vicinanza e solidarietà al DS Ciro Polito vittima nella serata di ieri di una vera e propria aggressione avvenuta, a opera di ignoti, nel post gara di Cittadella-Bari. Il dirigente biancorosso, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno dalla città veneta, è stato raggiunto e aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di ignoti che subito dopo si sono dileguati. (BARI CALCIO)
La notizia riportata su altri giornali
Al vaglio degli investigatori anche i filmati della videosorveglianza. Il direttore sportivo del Bari, Ciro Polito, ha denunciato di esser stato aggredito da alcuni tifosi biancorossi mentre era con sua moglie in un autogrill a Occhiobello (Rovigo) di ritorno dal Veneto dopo il pari col Cittadella che complica la strada dei pugliesi verso la salvezza. (l'Immediato)
Il Bari ha pubblicato una nota per chiarire la vicenda: “Il dirigente biancorosso, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno dalla città veneta è stato raggiunto e aggredito, verbalmente e fisicamente, da un gruppo di ignoti che subito dopo si sono dileguati. (Stadionews.it)
SERIE B Il dirigente è stato colpito da quattro tifosi di ritorno dalla trasferta di Cittadella, la condanna del club (Sport Mediaset)
Non si placa la tensione a Bari, dal punto di vista calcistico, e non solo: la formazione biancorossa, che ha sfiorato la promozione in Serie A neanche un anno fa, rischia adesso di retrocedere in Serie C. (Goal Italia)
Polito aggredito, la solidarietà della Lega B: "Ferma condanna per ogni atto di violenza" "La Lega B, con il presidente Mauro Balata e tutte le associate, esprime la propria solidarietà al DS dell'SSC Bari Ciro Polito, vittima di un'aggressione ad opera di ignoti nel post gara di Cittadella-Bari, condannando fermamente qualsiasi atto di violenza". (TUTTO mercato WEB)
Il dirigente biancorosso, mentre si trovava in sosta in un autogrill sulla via di ritorno dalla città veneta, è stato raggiunto e aggredito verbalmente e fisicamente da un gruppo di ignoti che subito dopo si sono dileguati”. (Quinto Potere)
