Green pass: dpcm, via da lavoro chi non lo ha. Una app per controlli ingresso

LaPresse INTERNO

I dipendenti dovranno essere opportunamente informati dal proprio datore di lavoro sul trattamento dei dati attraverso una specifica informativa“

A verificare il possesso del Green pass sarà il datore di lavoro, che potrà delegare questo compito ad un’altra figura, “preferibilmente con una qualifica dirigenziale”.

Il lavoratore che non esibisce il Green pass deve essere considerato assente ingiustificato e non può essere destinato allo smart working o al lavoro agile. (LaPresse)

Su altre testate

Saranno “coperti” anche gli italiani che si sono vaccinati all’estero. E' quanto prevede l'ultimo Dpcm, che verrà firmato nelle prossime ore dal premier Mario Draghi, che regola il percorso dei software e delle applicazioni necessari per la verifica del Green Pass ai tornelli (La Stampa)

Il green pass coprirà anche gli italiani vaccinati all’estero che potranno richiederlo attraverso un modulo online anche per i propri familiari Tra le indicazioni c’è il divieto di conservare il Qr code contenuto nel green pass e rilevato dalle piattaforme digitali o dalle app durante la verifica quotidiana. (Corriere della Sera)

127/2021, che ha esteso l'obbligo del green pass all'universo del lavoro, pubblico e privato, quale requisito per l'accesso ai luoghi di lavoro. Basterà il badge aziendale per verificare il green pass. (Italia Oggi)

Green Pass per i luoghi di lavoro dal 15 ottobre: dai trasporti agli uffici i dubbi e le allerte a tre giorni dal via di Sara Bernacchia. (La Repubblica)

Tutti i lavoratori e tutte le persone che entrano nei luoghi di lavoro da venerdì 15 ottobre dovranno obbligatoriamente avere il green pass. Quanto spesso avviene il controllo – La verifica del green pass è ammessa anche a campione, ma devono riguardare almeno il 20% della forza lavoro. (Il Fatto Quotidiano)