Lazio, Daspo a vita per i tre individui indagati dopo episodio di antisemitismo al derby

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"Comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo" approfondimento Napoli-Eintracht, primi arresti dopo gli scontri. Il club di Claudio Lotito, attualmente al secondo posto in serie A dopo la vittoria nel derby con la Roma, ha esplicitato attraverso il proprio sito il bando dallo stadio Olimpico per i tre tifosi accusati di comportamenti antisemiti. "Nel corso della partita di domenica, Lazio-Roma, e nei giorni immediatamente successivi" - si legge -"sono state identificate tre persone che si sono rese protagoniste di comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo. (Sky Tg24 )

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Durante il derby con la Roma aveva fatto scalpore la presenza di un tifoso laziale con una maglia particolare. La maglia aveva il numero 88 e la scritta Hitlerson dietro. (Viola News)

L’uomo, che nel 2009 aveva invaso il campo di gioco sempre durante la sfida tra biancocelesti e giallorossi, è stato identificato dagli uomini della Digos grazie all’analisi delle telecamere. Importante novità riferita dall’ANSA relativamente al derby di domenica scorsa tra Lazio e Roma (Cagliari News 24)

Daspo a vita dalle partite della Lazio per i tre tifosi indagati per discriminazione e antisemitismo nello scorso derby con la Roma. È la decisione del club biancoceleste di Claudio Lotito, dopo che un tifoso tedesco si è presentato in tribuna Monte Mario con la maglia “88 Hitlerson” e altri supporters che hanno fatto il saluto romano. (Il Fatto Quotidiano)

Maglia indossata da supporter tedesco, individuato attraverso le telecamere. Per lui è il secondo episodio di profilo penale all'interno dell'Olimpico: nel 2009, infatti, assieme ad un connazionale, invase il campo di gioco in un derby (L'Unione Sarda.it)

Anche perché il breve soggiorno romano del tifoso laziale made in Germany, denunciato dalla Digos per aver indossato la t-shirt con la scritta «Hitlerson» («figlio di Hitler») con il numero 88 - in riferimento sia all’ottava lettera dell’alfabeto, «h», con il richiamo al saluto Heil Hitler, sia all’età del soggetto, 35 anni -, potrebbe essere legato a quello che è successo domenica durante il derby all’Olimpico: ai cori antisemiti della Curva nord, ai saluti romani fatti da 2 rumeni, nonché alla presenza di gruppi di ultrà arrivati da altre nazioni (soprattutto Inghilterra e Polonia) per appoggiare il tifo laziale. (Corriere Roma)

Per l'uomo fotografato con la maglia numero 88 con la scritta Hitlerson e per altre due persone colte nell'atto del saluto romano non ci sarà più possibilità di accedere allo stadio Olimpico: esclusi tutti e tre a vita . (ItaSportPress)