Emirates, conti in rosso per la prima volta in 30 anni

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

3' di lettura. Dubai. Primo anno con risultati negativi in oltre 30 anni di operatività per Emirates, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti che ha chiuso l’anno finanziario a marzo con una perdita di 5,5 miliardi di dollari.

Il dato si confronta con quello dell’anno precedente che si era concluso alla vigilia della pandemia con un utile di 288 milioni di dollari.In forte calo anche i ricavi nei dodici mesi terminati il ​​31 marzo diminuiti del 66% a 8,4 miliardi di dollari, attribuiti soprattutto alla

(Il Sole 24 ORE)

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Emirates, il colosso dei cieli del Medio Oriente noto nel mondo per i suoi aerei a due piani, il servizio a cinque stelle nelle classi Prima e Business, ha chiuso il 2020 con 5,5 miliardi di dollari di perdite a causa del coronavirus e dello stop ai viaggi intercontinentali. (Corriere della Sera)

L’anno finanziario è terminato con un saldo di cassa di 19,8 miliardi di Dirham (5,4 miliardi di Dollari) – Un terremoto occupazionale è pronto a scatenarsi sui dipendenti italiani di Emirates, la prima compagnia intercontinentale presente a Malpensa. (malpensa24.it)

La compagnia. La compagnia nasce nel marzo 1985 grazie al supporto economico della famiglia reale di Dubai e alla stretta collaborazione con Pakistan International Airlines. Il gruppo Emirates chiude l'anno fiscale 2020-2021 in rosso per la prima volta dopo oltre 30 anni di attività, registrando una perdita di 6 miliardi di dollari a causa delle restrizioni provocate dal Covid. (IL GIORNO)

Nell’ambito del gruppo, la compagnia Emirates ha comunicato una perdita di 20,3 miliardi di dirham (5,5 miliardi di dollari) rispetto all'utile di 1,1 miliardi di dirham (288 milioni di dollari) registrato nell'esercizio precedente primo passivo in più di 30 anni di attività. (La Gazzetta di Mantova)