Le clamorose scuse del Guardian: il fondatore Taylor aveva legami con gli schiavisti

Secolo d'Italia ESTERI

Il Guardian si scusa per i legami che John Edward Taylor, commerciante di cotone e giornalista che nel 1821 fondò il giornale, ha avuto con schiavisti nelle Americhe. Così uno dei più importanti giornali nel Regno Unito di stampo dichiaratamente progressista si accoda all'ideologia woke. E la società che (Secolo d'Italia)

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Nel mondo dominato dal politicamente corretto non poteva mancare la solita tirata antirazzista del cattivo mondo bianco europeo nei confronti dei poveri e reietti della terra. (ByoBlu)

Il giornale Investirà più di 11 milioni di euro per le comunità discendenti e amplierà la copertura delle comunità nere Il Guardian fa i conti con il proprio passato e chiede scusa per il ruolo che il fondatore del giornale ha avuto nella schiavitù all’inizio del XIX secolo. (Primaonline)

Il Guardian fa i conti con il proprio passato e chiede scusa per il ruolo che il fondatore del giornale ha avuto nella schiavitù all'inizio del XIX secolo. (La Stampa)

John Edward Taylor, commerciante di cotone e giornalista che nel 1821 fondò il quotidiano, intrattenne affari con gli schiavisti nelle Americhe. E la società che controlla il giornale annuncia un programma da 10 milioni di sterline per i discendenti delle comunità affette dalle attività di Taylor (la Repubblica)

Una testata di stampo progressista, sinonimo di accuratezza. Ma una ricerca ha messo in luce che il fondatore principale del quotidiano era coinvolto nella tratta degli schiavi, e il fondo che possiede il Guardian oggi vuole “rimediare”. (Il Fatto Quotidiano)

John Edward Taylor fondatore dell quotidiano, intrattenne affari con gli schiavisti nelle Americhe. (AGI - Agenzia Italia)