Aperta un'inchiesta sulla festa in pieno lockdown di Boris Johnson

Avvenire ESTERI

A chiedere le dimissioni immediate di Johnson è stata anche la ministra ombra laburista dell'Interno, Yvette Cooper.

L'apertura di un'inchiesta, da parte di Scotland Yard, sul cosiddetto scandalo Partygate riflette la prospettiva di "un potenziale comportamento criminale", con pesanti ombre "accusatorie sul più alto ufficio" del Regno Unito, quello del primo ministro.

L'attore faceva riferimento, con il suo messaggio, al fatto che gli invitati alla festa di compleanno di Boris Johnson erano una trentina. (Avvenire)

Ne parlano anche altri giornali

Anche la polizia ora indaga sulle feste del 10 di Downing Street, lo scandalo detto "partygate". Proprio in queste ultime ore però la posizione del premier si è fatta ancora più scricchiolante. (Ticinonline)

Lo scandalo delle festicciole, tenutesi diverse volte durante le norme Covid, ha letteralmente monopolizzato la sessione, tagliando fuori temi di rilevanza internazionale, come la crisi Ucraina. (Ticinonline)

E mentre il premier cerca di rimanere a galla, è stato investito da una nuova bufera Il premier britannico ha promesso che le conclusioni del dossier verranno rese pubbliche. Nel Regno Unito cresce l’attesa per la pubblicazione del rapporto sullo scandalo ‘partygate’, mentre il premier britannico Boris Johnson ha ribadito, parlando alla Camera dei Comuni, che non si dimetterà. (LaPresse)

Polizia del Regno Unito indaga sulle feste nell'ufficio del primo ministro Boris Johnson. La polizia di Londra, inizialmente, si era rifiutata di avviare un'indagine penale sulle presunte violazioni dei lockdown legati al Covid-19 a Downing Street. (Sputnik Italia)

i sarà anche un'inchiesta di Scotland Yard sui party a Downing Street. In questo caso, a risponderle è stata la ministra della Cultura, Nadine Dorries, grande sostenitrice di Johnson, che in un tweet ha difeso l'operato del premier che stava lavorando a "Downing Street nella Covid war room (AGI - Agenzia Italia)

Lui si difende, in attesa delle conclusioni questa settimana di una prima inchiesta, amministrativa. Riguarda una festa a sorpresa per il 56mo compleanno di Johnson, organizzata nel giugno del 2020 alla presenza di una trentina di invitati nella residenza al numero 10. (RSI.ch Informazione)