Nuovo clan di camorra a Pompei e Castellammare: i nomi di tutti gli arrestati e degli indagati

Il Fatto Vesuviano INTERNO

Il rione Moscarella a Castellammare di Stabia il quartier generale di un’organizzazione criminale di camorra dedita all’estorsione, un nuovo clan che ha seminato terrore tra commercianti e imprenditori della zona e dei comuni limitrofi. Gli ordini per schiacciare sotto il tacco del pizzo arrivavano persino dal carcere, dove alcuni membri dell’organizzazione erano detenuti. Nel mirino dell’organizzazione c’era anche il prestigioso Grand Hotel “La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate, noto come “Il castello delle cerimonie”. (Il Fatto Vesuviano)

La notizia riportata su altri giornali

Figura anche il fratello del defunto Boss delle Cerimonie Antonio Polese, tra le persone iscritte nel registro degli indagati nell'ambito dell'indagine della Polizia di Stato e della Dda di Napoli che ha consentito di dimezzare una nuova organizzazione criminale di Castellammare di Stabia, il cosiddetto clan del rione Rione Moscarella, operante a Castellammare ma anche a Pompei, Sant'Antonio Abate e nelle zone limitrofe. (Lo Strillone)

C’è anche il fratello del defunto boss delle cerimonie Antonio Polese, tra gli indagati nell’ambito dell’indagine della Polizia di Stato e della dda di Napoli che ha consentito di dimezzare una nuova organizzazione criminale di Castellammare di Stabia (Napoli), il cosiddetto clan del rione Rione Moscarella, attivo non solo a Castellammare ma anche a Pompei, Sant’Antonio Abate e nelle zone limitrofe. (Open)

Posto più sicuro non avrebbe potuto esserci per gestire in prima persona gli affari del clan. Il presunto boss Michele Onorato, per un lungo periodo detenuto nel carcere di Frosinone, secondo le indagini della DDA di Napoli, continuava a seguire le vicende del gruppo criminale direttamente dalla cella. (Frosinone News)

Compare anche il nome di Sabato Polese, 75enne fratello del defunto "boss delle cerimonie" Antonio Polese, tra le persone iscritte nel registro degli indagati dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli. (ROMA on line)

Tra gli indagati figura anche Sabato Polese, 75 anni, meglio noto come Sabatino, fratello del defunto boss delle cerimonie Antonio Polese. A lui viene contestato di aver fornito un aiuto alla famiglia Onorato, vertice del clan, informandola delle indagini in corso. (Cronache della Campania)