Le Comte de Monte-cristo, il ritorno di Edmond Dantès in una nuova opulenta versione

Le Comte de Monte-cristo, il ritorno di Edmond Dantès in una nuova opulenta versione

Cannes Film Festival Una nuova versione del romanzo di Dumas visivamente opulenta e ben montata. I due registi e sceneggiatori si concedono qualche licenza nella gestione dei personaggi, sfrondano il retroterra storico ma sostanzialmente sono rispettosi dello spirito del testo. Tutto si tiene anche nella lunghezza (che si rivela necessaria per non imporre tagli drastici allo sviluppo degli eventi) salvo due elementi. (MYmovies.it)

Su altre fonti

Presentato fuori concorso al Festival di Cannes “Il Conte di Montecristo”, film diretto da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, basato sull’omonimo romanzo del 1844 di Alexandre Dumas. Nel cast, che ha sfilato sul red carpet, Pierfrancesco Favino. (LAPRESSE)

CANNES – Il feuilletton a puntate di Alexandre Dumas, il classico della vendetta della letteratura francese, il romanzo che con I tre moschettieri ha reso lo scrittore (1802-1870) celebre nel mondo è ora un film, fuori concorso, al festival. (la Repubblica)

In passerella anche gli altri protagonisti, tra i quali Anaïs Demoustie, Adele Simphal e Vassili Schneider. Nel cast, che ha sfilato sul red carpet - Pierfrancesco Favino. (La Nuova Sardegna)

Questo nuovo "Il Conte di Monte Cristo" è fatto di tanta ambizione e tanta noia

Il Conte di Monte Cristo che arriva a Cannes 2024 è per il cinema francese un grande evento, superiore forse anche alla nuova saga de I Tre Moschettieri, che non a caso porta sempre la firma produttiva della Pathé e della M6 Films, coinvolte anche in questa nuova trasposizione del celeberrimo romanzo di Alexandre Dumas. (Today.it)

Una curiosità che ci accompagna da sempre, da quando frequentiamo i grandi festival di cinema, è sulla enigmatica figura del "cronometrista di applausi". Una curiosità riemersa oggi, mentre ci accingiamo a scrivere la recensione de Il Conte di Montecristo firmato da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière, leggendo dei 12 minuti di applausi che hanno accolto la proiezione ufficiale del film. (Movieplayer)

Torna il Dumas Cinematic Universe, questa volta alle prese con uno dei romanzi più avvincenti della storia della letteratura. Qualche problema di ritmo e di casting, ma comunque un buon esempio di onesto cinema popolare. (ComingSoon.it)