Meloni: Non intendiamo interrompere ricerca verità su morte Giulio Regeni

Il Sole 24 ORE INTERNO

Meloni: Non intendiamo interrompere ricerca verità su morte Giulio Regeni 19 marzo 2024 "Grazie a questa rinnovata cooperazione e buoni rapporti coltivati con l'Egitto abbiamo raggiunto l'importante risultato della scarcerazione di Patrick Zaki, ma, a differenza di quanto sostenuto da alcuni, non abbiamo interrotto e non intendiamo interrompere la ricerca della verità sul caso di Giulio Regeni, come dimostra il processo in corso in Italia che il governo segue con molta attenzione", le parole di Giorgia Meloni al Senato in vista del prossimo Consiglio Ue. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Giulio Regeni è stato vittima di una vera e propria “ragnatela” che gli imputati hanno stretto attorno al ricercatore friulano tra il settembre del 2015 e il 25 gennaio del 2016, giorno del suo rapimento. (Il Messaggero Veneto)

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto così oggi in aula al Senato alle critiche mosse dal segretario del Pd Elly Schlein dopo gli accordi siglati domenica con il presidente egiziano Al Sisi. (Il Friuli)

"Brutale e gratuita violenza fisica e di inflizione di sofferenze corporali personali che non possono che avere prodotto, per la loro imponenza, gravissimo dolore e tormento in senso stretto, in un crescendo che ha originato l'evento morte, anche a voler trascurare il dato del patimento psicologico". (Espansione TV)

“Grazie a questa rinnovata cooperazione e ai buoni rapporti coltivati abbiamo raggiunto l’importante risultato della scarcerazione di Patrick Zaki, ma a differenza di quanto sostenuto da alcuni, non abbiamo interrotto, e non intendiamo interrompere, la ricerca della verità sul caso di Giulio Regeni, come dimostra il processo in corso in Italia, che il governo segue con molta attenzione e rispetto al quale ci siamo costituiti parte civile”. (Il Fatto Quotidiano)

Il processo è cominciato, e se ne occuperanno magistrati e avvocati. Senza il quale il dibattimento davanti alla Corte d’assise di Roma rischia di restare una scatola mezza vuota. (Corriere Roma)

“L’appello del pm Sergio Colaiocco al processo Regeni affinché la Farnesina si attivi per la collaborazione dell’Egitto? Non abbiamo bisogno di indicazioni, i magistrati facciano il loro dovere, che noi facciamo il nostro. (Il Fatto Quotidiano)