"Zona arancione, perché?" La rabbia dei ristoranti

il Resto del Carlino INTERNO

Da qui l’interrogativo: "Ci spiegate perché dovremmo andare in zona arancione?".

"Potevano almeno lasciarci la domenica – commenta Danilo Marchiani, responsabile dei ristoratori. Da domani si torna in zona arancione.

Bisogna avere il coraggio di dividere tra chi ha dati da zona rossa e chi, invece, dovrebbe stare in zona gialla, come noi.

"E dire che avevamo appena proposto di tenere aperti i ristoranti anche di sera, fino al coprifuoco, in fascia gialla, e a pranzo se in zona arancione

Da domani si torna in zona arancione. (il Resto del Carlino)

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A raccontarlo è Luca Mazza, titolare dell’Osteria Cannone in centro a Bologna ed è uno dei tanti ristoratori che stasera si sono dati appuntamento in piazza Maggiore, a Bologna. Tra i promotori della protesta anche Giovanni Favia, ex pentastellato, tra i primi a essere espulsi dal Movimento che rimprovera il Governo di aver “scelto la strada più facile” (LaPresse)

Il malumore dei titolari è acuito dalla sensazione che nel nostro territorio l’indice del contagio non sembra essere così altro da giustificare la serrata. I ragazzi continuano a chiedermi i turni per lunedì e io non so più cosa dirgli, così non si può andare avanti". (il Resto del Carlino)

Il report, che normalmente si fa al venerdì, potrebbe essere previsto per il martedì o il mercoledì. Quando facciamo certe affermazioni come medici, scienziati e opinion leader dobbiamo essere attenti, un messaggio sbagliato fa grandi danni» (Il Messaggero)

Le differenze principali tra zona gialla e zona arancione riguardano la libertà di spostamento entro i confini regionali (in zona gialla sono consentiti senza autocertificazione) e l'apertura di ristoranti, bar, trattorie, pizzerie, gelaterie e pasticcerie. (Today.it)

E’ il commento del direttore regionale di Confesercenti Emilia-Romagna, Marco Pasi, all’entrata della regione nella cosiddetta zona arancione. A questo si è, poi, aggiunto, il fatto di avere la certezza solo a tarda serata dell’entrata in arancione da domenica, con la necessità di avvisare clienti, dipendenti e fornitori all’ultimo momento. (Gazzetta di Parma)