Gela, meningite batterica. Donna trasportata al Sant'Elia

Accento - Gela Notizie SALUTE

La donna che assume anticoagulanti è stata portata a Caltanissetta perché all’ospedale di Gela non era possibile effettuare la rachiocentesi, esame che è stato fatto a Caltanissetta insieme ad altri.

La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune: di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni.

La settantenne inizialmente era stata ricoverata al «Vittorio Emanuele» di Gela, dove era rimasta per alcuni giorni in astanteria. (Accento - Gela Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

I parenti che nei giorni precedenti al ricovero sono venuti a contatto con la donna verranno sottoposti a profilassi in via precauzionale. (La Repubblica)

La paziente è in prognosi riservata e si trova al reparto malattie infettive dell’ospedale Sant'Elia guidato dal primario Alfonso Averna. na pensionata di Gela, è stata ricoverata al Sant'Elia di Caltanissetta perché colpita da meningite batterica. (La Sicilia)

Essendo una paziente che assume anticoagulanti è stata portata a Caltanissetta perché all’ospedale di Gela non era possibile effettuare la rachiocentesi. Esistono diverse forme di meningite, ma quella responsabile dei casi più gravi e potenzialmente mortali è il tipo batterico. (Fanpage.it)

Una settantenne di Gela e’ in prognosi riservata dopo essere stata colpita da meningite batterica. Successivamente i medici hanno disposto il suo trasferimento al reparto di malattie infettive del “Sant’Elia” di Caltanissetta (il Fatto Nisseno)

Una pensionata di Gela, è stata ricoverata al Sant’Elia di Caltanissetta perché colpita da meningite batterica. La paziente è in prognosi riservata e si trova al reparto malattie infettive dell’ospedale Sant’Elia guidato dal primario Alfonso Averna. (AMnotizie.it)

Caso di meningite batterica al Sant'Elia di Caltanissetta dove una pensionata si trova ricoverata. Essendo una paziente che assume anticoagulanti è stata portata a Caltanissetta perché all’ospedale di Gela non era possibile effettuare la rachiocentesi, esame che è stato fatto a Caltanissetta insieme ad altri. (Giornale di Sicilia)