Strage Suviana, la verità della centrale di Bargi dalla scatola nera: la turbina ha surriscaldato gli olii

ilmessaggero.it INTERNO

I due operai che lavoravano accanto alla turbina al nono piano interrato erano consci che stava accadendo qualcosa di grave, gli altri due compagni trovati nei pressi delle vie di fuga forse sono scesi per aiutarli o sono stati proiettati verso il basso dall’esplosione. Tutti, è il pensiero che angoscia i soccorritori, hanno probabilmente avuto il tempo di capire che non sarebbero usciti vivi dalla centrale di Bargi. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Era sposato da poco più di un anno ed era padre da appena tre mesi. Missing CaptionMissing Credit Con la moglie Enza, anche lei originaria di Sinagra (Messina), si era trasferito a Genova, lasciando a malincuore la sua Sicilia, per lavoro. (il Resto del Carlino)

Dopo 48 ore di ricerche, sale a sei il conto delle vittime accertate dell'esplosione alla centrale di Bargi sul lago di Suviana, nel Bolognese. (Sky Tg24 )