Mutui, rincaro rate fino a 50 euro al mese per chi sceglie tasso fisso

ilmessaggero.it ECONOMIA

L'Eurirs a 20 anni, ossia l'indice di riferimento per i mutui a tasso fisso, ha registrato una forte crescita nelle ultime settimane, aumentando di oltre 1,30 punti in appena 4 mesi (1,20 punti l'Irs a 25 anni e 1,08 quello a 30 anni).

La rata mensile sale così in appena 4 mesi di circa 38 euro per un mutuo a 20 anni, di oltre 40 euro per un mutuo a 25 anni e di 49 euro per un mutuo a 30 anni.

Un incremento che si riflette in modo diretto sulla rata del mutuo che può rincarare anche di 50 euro. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

Il tasso medio sui nuovi mutui, ossia prestiti per l'acquisto di abitazioni è salito all'1,82%, a fronte dell'1,66% di marzo. Il disaggregato sui prestiti alle imprese più recente riguarda marzo, in cui l'aumentoAnche ad aprile sono rimasti su livelli molto bassi iIn media 2,16%, a fronte del 2,14% di marzo. (Borsa Italiana)

- ROMA, 15 MAG - E' caro-mutui in Italia. Su base annua - calcola la società specializzata in master e corsi di alta formazione e specializzazione per professionisti - l'impennata dei tassi si traduce in un aggravio di spesa che arriva a sfiorare i 590 euro nel caso di mutuo a 30 anni rispetto allo stesso prestito richiesto a gennaio. (Tiscali Notizie)

Le analisi dell'Osservatorio Facile.it - Mutui.it, evidenziano che da gennaio a inizio maggio i valori dell'indice Eurirs (a 20 anni), l’indicatore a cui è ancorato il tasso fisso, sono passati da 0,60 (4 gennaio 2022) a 1,97 (9 maggio 2022), mentre il tasso fisso al cliente (miglior Teag) è salito da 1,21% (gennaio 22) a 2,12% (maggio 22) I mutui a tasso fisso sono tornati sopra la soglia del 2%. (La Stampa)

Ma facciamo un esempio pratico: consideriamo un mutuo da 180mila euro a 20 anni con tasso fisso. A fine 2022 dovrebbe tornare a salire ed entro il 2023 questo potrebbe aumentare almeno di un ulteriore 1%, implicando ancora aumenti nelle rate mensili dei mutui (Investire sul web)

L’impennata negli ultimi sei mesi: dall’1,25% di novembre al 2,50% di oggi. Stessa cifra, 150 mila euro, presa in prestito dalla banca. (Il Messaggero Veneto)