Scatto in avanti di Spagna e Irlanda: «Riconosceremo lo Stato di Palestina»

il manifesto ESTERI

Diversi stati europei, a partire da Spagna e Irlanda, sono pronti a riconoscere lo Stato di Palestina. Si sapeva, ma ora c’è una data e l’intenzione si è fatta concreta. Gli stessi paesi, insieme ad altri, ad esempio il Belgio, sono pronti a ridiscutere gli accordi commerciali con Israele e comunque ad aumentare in varie forme la pressione diplomatica di Bruxelles su Tel Aviv. La politica estera dell’Ue non è certo un terreno in cui l’Europa si muove unitariamente. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

I nove Paesi che hanno votato contro sono, oltre a Israele, Argentina, Repubblica Ceca, Ungheria, Stati Uniti, Micronesia, Palau, Nauru, Papua Nuova Guinea. A favore del testo hanno votato 143 Paesi, 9 hanno votato contro, mentre in 25 – tra cui l'Italia – si sono astenuti. (il Fatto Nisseno)

I Paesi che hanno votato contro sono, oltre a Israele, Argentina, Repubblica Ceca, Ungheria, Stati Uniti, Micronesia, Palau, Nauru, Papua Nuova Guinea. (Today.it)

Erdan, come si vede in un video, ha distrutto il documento inserendolo in un tritacarte. Ha quindi accusato le Nazioni Unite di aver violato la propria Carta permettendo allo Stato palestinese di essere ammesso tra i membri. (ilmessaggero.it)

– Con 143 voti a favore, 9 contrari e 25 astenuti, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato una risoluzione che chiede al Consiglio di sicurezza dell’Onu di riconsiderare il voto a favore di uno stato palestinese membro a pieno diritto dell’Onu. (Agenzia askanews)

L'Italia si è astenuta sulla risoluzione dell'Assemblea Generale Onu che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I tank e le truppe dell'Idf hanno preso il controllo della strada principale che separa la parte orientale da quella occidentale di Rafah, e di fatto hanno circondato l'intero lato orientale della città, nel sud della Striscia di Gaza. (ilmessaggero.it)