Magrini (Aifa): L’avidità dei singoli Paesi ha fatto slittare diverse campagne vaccinali

Per Magrini, l'avidità dei singoli Paesi e dei loro blocchi di riferimento, volti ad accaparrarsi più dosi possibili a discapito degli altri, ha condizionato le campagne di vaccinazione.

L’avidità vaccinale – come del resto è stata definita da una autorevole rivista scientifica – ha fatto venir meno la responsabilità sociale da parte di questi grandi Paesi.

Il direttore generale dell'Aifa ha comunque rassicurato sul fatto che in Italia i quantitativi aumenteranno notevolmente proprio da giugno

“I contrasti che sono apparsi tra i diversi blocchi America e Gran Bretagna da una parte ed Europa dall’altra, non sono serviti. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altri media

Si tratta, ha continuato, di una “responsabilità sociale, anche reciproca, che gli Stati hanno perduto“. Quei quantitativi che mancano in Italia e che noi avremo “solo da quest’estate” (Il Fatto Quotidiano)

"L'avidità vaccinale ha penalizzato l'Europa". Per Magrini infatti l'Italia ha dovuto scontare una assenza di dosi di vaccini nei primi tempi per colpa di altri Paesi che si sono rivelati avidi accaparratori di fiale. (Fanpage.it)

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"I contrasti che sono apparsi tra i diversi blocchi America, Gran Bretagna da una parte e Europad all'altra, non sono serviti. La lotta alla pandemia Vaccini, Magrini (Aifa): "In estate avremo 30 milioni di dosi al mese" Da giugno ampliamento. (Rai News)

Leggi anche: Fine aprile da record per le vaccinazioni nel Vercellese: in un giorno 1.732 dosi Roberto Maggio Roberto Maggio. E per colpa di Paesi senza scrupoli in Italia la vaccinazione di massa scatterà solo in estate, quando avremo 30 milioni di dosi disponibili al mese». (La Stampa)

E per colpa di Paesi senza scrupoli, in Italia la vaccinazione di massa scatterà solo in estate, quando avremo 30 milioni di dosi disponibili al mese». «Ci sono stati Paesi più rapidi compratori, ma la torta era una, e chi è arrivato prima ed ha preso più vaccini lo ha fatto a discapito di altri». (Open)