Vaccino agli adolescenti, negli Usa 226 casi di «infiammazione cardiaca» dopo la seconda dose Pfizer e Moderna

ilmessaggero.it INTERNO

I casi segnalati potrebbero riguradre «miocardite e pericardite a seguito delle iniezioni», ha fatto sapere l'agenzia.

Più della metà dei casi segnalati dopo la seconda dose riguardava persone di età compresa tra 12 e 24 anni, il che rappresenta meno del 9% delle dosi somministrate

Tra i 226 casi segnalati, tre sono in terapia intensiva, 15 sono ricoverati in ospedale e 41 hanno sintomi in corso. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Se ora si cambia decisione da parte delle Autorità competenti ci adegueremo come sempre, sperando che si dica una parola definitiva. La Regione chiede alle Autorità competenti un immediato, chiaro e definitivo pronunciamento sulle seconde dosi di AstraZeneca per chi ha già ricevuto la prima, a prescindere dall’età. (CesenaToday)

Il farmaco in questione "in bambini e adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni senza precedenti malattie non è attualmente generalmente raccomandato, ma è possibile previa consulenza medica e nel caso di desideri individuali e accettazione del rischio". (Fanpage.it)

Tuttavia, continua il comunicato, "dopo aver esaminato attentamente i dati di sicurezza disponibili fino ad oggi, Moderna non ha stabilito un'associazione causale con il suo vaccino. (Fanpage.it)

Se ora si cambia decisione da parte delle Autorità competenti ci adegueremo come sempre, sperando che si dica una parola definitiva. Fino ad ora, peraltro nei nostri Open day sono stati utilizzati prevalentemente vaccini J&J, approvati da Aifa per gli over 18 anche se preferibilmente indicati per le persone con più di 60 anni. (News Rimini)

Complessivamente, invece, sono stati superati i 40 milioni di somministrazioni, con il 49% degli italiani raggiunti dalla prima dose Vaccini, donne in gravidanza inseriti tra i soggetti fragili dal Cts. (Corriere dell'Umbria)

Confermiamo dunque solo gli Open day già organizzati per i quali abbiamo già le prenotazioni perché il principio che vogliamo seguire è innanzitutto quello di non mandare indietro nessuno e inoltre rappresentano un’opportunità per velocizzare la vaccinazione in corso. (ModenaToday)