Shock a Selva del Montello per la morte di Samuel Carletti. Il titolare del bar vicino a casa: "Era un ragazzo normalissimo"
Quando è stato trovato dai genitori, nel sedile a fianco a lui c’era il borsone, e Samuel aveva ancora il telefono in mano.
È una comunità sotto shock quella di Selva del Montello dopo la scomparsa di Samuel Carletti, il ragazzo di soli 22 anni trovato privo di vita nell’auto parcheggiata vicino a casa, dai genitori, nelle prime ore di ieri martedì.
Molti in paese conoscono Corrado e Nora, i genitori di Samuel, e da tutti sono descritti come una famiglia normale
Fatale per il ragazzo un probabile infarto, ma sarà solo l’autopsia, che probabilmente verrà disposta a breve, a determinare le esatte cause della morte. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
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La famiglia ha dato il proprio assenso per la donazione di cornee e cartilagini del 22enne. Il ragazzo è morto per un malore, forse un infarto. (Oggi Treviso)
Molti in paese conoscono Corrado e Nora, i genitori di Samuel, e da tutti sono descritti come una famiglia normale Quando è stato trovato dai genitori, nel sedile a fianco a lui c’era il borsone, e Samuel aveva ancora il telefono in mano. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Il padre del giovane stroncato da un probabile infarto: “Era un ragazzo a posto: beveva solo acqua e alla domenica si concedeva una Coca Cola”. Si era diplomato all'Itis Fermi di Treviso, aveva lavorato per un periodo in una ditta meccanica della zona come disegnatore, ma era una occupazione precaria e così aveva smesso (Il Messaggero Veneto)
Il 22enne ambiva a diventare un body builder e frequentava la palestra da 6 anni. Samuel Carletti, 22 anni, è stato trovato morto nella sua auto poco dopo aver finito un allenamento in palestra. (Il Fatto Quotidiano)
Carletti, residente a Volpago del Montello (Treviso), era uscito poche ore prima dalla palestra in cui si allenava tutti i giorni La tragedia ha scosso la comunità di Volpago del Montello (Treviso), dove Samuel viveva. (Blitz quotidiano)
Aveva seguito un corso di personal trainer, con l’obiettivo di prendere l'attestato, perchè la sua passione era la palestra. Si era diplomato all'Itis Fermi di Treviso, aveva lavorato per un periodo in una ditta meccanica della zona come disegnatore, ma era una occupazione precaria e così aveva smesso. (gelocal.it)
