Dal Papa uno dei leader indigeni della Papua Nuova Guinea

Vatican News - Italiano ESTERI

Di Fabrizio Peloni Nel giorno in cui si celebra Nostra Signora di Luján e si recita la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei - mercoledì 8 maggio - il Papa ha aperto l’udienza generale deponendo un omaggio floreale ai piedi della piccola statua della patrona dell’Argentina, collocata per l’occasione sul sagrato di piazza San Pietro. E nei saluti ai fedeli di lingua spagnola e a quelli di lingua italiana, prima del canto del Pater Noster, Francesco ha chiesto di pregare per l’Argentina «affinché il Signore l’aiuti nel suo cammino»; e, nel giorno in cui «la Chiesa eleva la preghiera della Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei», ha invitato tutti «ad invocare l’intercessione di Maria, affinché il Signore conceda pace al mondo intero», esortando «a valorizzare in questo mese di maggio la preghiera del santo Rosario». (Vatican News - Italiano)

Su altri giornali

Città del Vaticano, domenica, 12. maggio, 2024 12:09 (ACI Stampa). Di Angela Ambrogetti (ACI Stampa)

Le parole del Santo Padre al termine del suo discorso rivolto ai partecipanti al Meeting mondiale sulla fraternità umana organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti, ricevuti oggi in udienza A ribadirlo è stato il Papa, al termine del suo discorso rivolto ai partecipanti al Meeting mondiale sulla fraternità umana organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti, ricevuti oggi in udienza. (Toscanaoggi.it)

Così Papa Francesco dopo il Regina Coeli, rivolgendosi ai fedeli a Piazza San Pietro. "Rinnovo il mio appello per uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina, assicurando la disponibilità della Santa Sede a favorire ogni sforzo a tale riguardo, soprattutto per quelli gravemente feriti e malati. (La Provincia di Cremona e Crema)

La pace non si costruisce manifestando pro o contro uno dei contendenti; spiando e riferendo ai contendenti parole e fatti veri o non veri; insinuando nell’animo e nella mente dei contendenti pensieri osceni, negativi, devastanti; dicendo ad entrami i contendenti “hai ragione” tutti i torti sono da attribuire al tuo avversario; non si realizza se istighiamo uno od entrambi a mettere armi più efficaci, ad affidarsi a strategie più devastanti; la pace si allontana se, fingendo di aiutare uno dei contendenti, gli forniamo armi obsolete, inutili, armi che avremmo dovuto mandare allo scasso, al macero o ad impianti di recupero delle materie prime. (Positanonews)

“Rinnovo il mio appello per uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina, assicurando la disponibilità della Santa Sede a favorire ogni sforzo a tale riguardo, soprattutto per quelli gravemente feriti e malati”. (LAPRESSE)

. "Rinnovo il mio appello per uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina, assicurando la disponibilità della Santa Sede a favorire ogni sforzo a tale riguardo, soprattutto per quelli gravemente feriti e malati". (l'Adige)