Musetti e Bonomi, nasce un polo del caffè sul modello di Lavazza

Corriere della Sera ECONOMIA

Guido Musetti Solo se si è grandi si può vincere sul mercato del caffè.

Aggregazioni Per salire al 100% della Bonomi il gruppo piacentino, assistito dai legali di Chiomenti, investirà circa 15 milioni.

La combinazione delle due realtà porterà a un fatturato di oltre 41 milioni nel 2021 con un ebitda consolidato di 6,7 milioni.

Ne è convinto Guido Musetti che dalla sua torrefazione di Piacenza con 85 anni di storia ora vuole giocare una partita globale. (Corriere della Sera)

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Caffè Musetti, controllata dalla famiglia Musetti, vanta 85 anni di storia e tradizione ed è presente con il suo prodotto in 60 Paesi. Caffè Bonomi spa sulla piazza di Milano è presente in posizioni di prestigio tra i quali Cucchi, Panini Durini, Pasticceria San Gregorio. (BeBeez)

Obiettivi importanti su cui il management di Bonomi – che nell’operazione è stato pienamente confermato – lavorerà al fianco di Musetti. «Con l’acquisizione di Caffè Bonomi – commenta il presidente Guido Musetti - compiamo un primo importante passo nel nostro progetto di crescita. (IlPiacenza)

Per Caffè Musetti ha agito come advisor legale lo Studio Chiomenti e come advisor finanziario Bdo Italia. Valore del deal: 15 milioni di euro enterprise value, con una previsione di fatturato per il 2021 in seguito all'acquisizione superiore ai 41 milioni ed ebitda consolidato di 6,7 milioni. (Milano Finanza)