Coronavirus, stand Wuhan e Codogno vicini alla Fiera del Gelato

Virgilio Notizie ESTERI

Interpellata da ‘Tpi’, un’impiegata dell’azienda di Codogno ha dichiarato: “A quella fiera siamo stati in tanti qui di dell’azienda di Codogno, almeno una decina di persone.

Sempre in quel padiglione, a poca distanza, era presente anche lo stand di un’azienda di Codogno che fa macchine per il cioccolato.

La città di Wuhan è stata chiusa il 23 gennaio, mentre il Sigep è iniziato il 18 gennaio.

Alla fiera del gelato tenutasi a Rimini, erano presenti anche un’altra azienda di Codogno e una di Lodi, ma in altri padiglioni distanti. (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Non distante dallo stand di Wuhan, ancora, diverse aziende trevigiane tra cui “Alphatech” di Vittorio Veneto, la “Steelco”, la “Vito Italia”, la “Imesa” e altre. Nello stesso padiglione dove era presente l’azienda della provincia cinese di Hubei anche la “Cesarin Spa” del veronese e diverse altre del Nord (Torino, Varese, Milano, Schio, Legnano), ma anche del Sud. (RiminiToday)

Come riportato da diversi quotidiani questa fiera, ospiteva infatti diversi padiglioni e tra questi anche i cinesi del Wuhan Huiyou Wood Products Co., Ltd, un’azienda che produce oggetti biodegradabili come cucchiaini e vassoi. (Tutto Napoli)

"Il Sigep è terminato il 22 gennaio, il paziente zero si è registrato a Codogno quattro settimane dopo. Un po’ lunga come incubazione. (Rimini 2.0)

In particolare, l’esperto ha dichiarato che: “Ormai abbiamo accertato che in Italia ci sono stati due ingressi del coronavirus, uno cinese ed uno tedesco. (SpazioMilan)

Mi risponde un’impiegata", racconta la Lucarelli, "'A quella fiera siamo stati in tanti qui di dell’azienda di Codogno, almeno una decina di persone. E nello stesso padiglione il Pomati Group srl di Codogno. (Liberoquotidiano.it)

Potrebbe esserci un collegamento tra Wuhan e Codogno, i due principali focolai dei coronavirus in Cina e in Italia. E, a poca distanza, c'era Pomati Group srl. (ilGiornale.it)