Stipendi, al via l'esonero contributivo del 3 per cento

PA Magazine ECONOMIA

Buste paga più alte a gennaio. L’Inps, con la circolare n. 7 del 24 gennaio 2023, ha fornito le istruzioni per l’applicazione dell’esonero contributivo del 2 e del 3%, applicabile per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, come previsto dalla legge di Bilancio. Lo sgravio del 2% è riconosciuto sugli stipendi d’importo inferiore a 2.692 euro, mentre sale al 3% per chi guadagna fino a 1.923 euro. (PA Magazine)

Su altre testate

Reddito di Cittadinanza: l’aria di cambiamenti preoccupa il Sud Italia. I cambiamenti apportati al reddito di Cittadinanza destano molta preoccupazione: sono i residenti del Sud Italia ad allarmarsi Ecco i beneficiari interessati. (BlowingPost)

Reddito di Cittadinanza a ISEE, pochi giorni e sarà addio al sussidio. Infatti, la percezione effettiva del reddito di cittadinanza è legata anche al possesso di alcuni requisiti squisitamente patrimoniali. (InformazioneOggi.it)

La busta paga è attesa da tutti, ma è anche vero, che porta anche molta ansia, dato che non sempre ha lo stesso valore e soprattutto ci sono molti cambiamenti che possono avvenire da un mese all’altro, quindi bisogna prestare molta attenzione. (Il Dunque)

Il periodo storico che stiamo vivendo non è di certo dei migliori. Basti pensare al numero crescente di famiglie che, purtroppo, riscontra delle serie difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese a causa dell’aumento generale dei prezzi. (Il Fatto Vesuviano)

A chi spetta e quanto dura lo sgravio totale sui contributi Inps posti a carico dei lavoratori e del datore di lavoro. (La Legge per Tutti)

Vi sono infatti determinate circostanze in cui il reddito di cittadinanza può essere perso o ridotto I primi controlli, in particolare, si concentreranno sui casi di omessa dichiarazione. (Quotidiano di Ragusa)