Suzuki Jimny diventa elettrica, debutto anche in Europa

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Svolta elettrica anche per Suzuki che prepara una transizione massiccia verso le tecnologie a batteria dopo che per anni la casa di Hamamatsu ha temporeggiato sfruttando al meglio tutte le potenzialità dell’ibrido. Tra le grandi novità per il marchio giapponese ci dovrebbe essere anche una Suzuki Jimny elettrica, con una svolta importante per l’iconico fuoristrada in miniatura che avrà così una sua declinazione alla spina che consentirà al modello di vivere una seconda vita dopo le restrizioni in termini di emissioni che avevano relegato la piccola off-roader alla sola categoria N1 per l’immatricolazione. (FormulaPassion.it)

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Suzuki Swift: il nuovo modello al debutto nel 2023. Quali sono le altre prossime auto elettriche di Suzuki? La Suzuki Jimny elettrica sarà sul mercato europeo. L’anticipazione dei modelli per l’Europa si è distinta per la presenza della Suzuki Jimny elettrica. (Periodico Daily)

Inconfondibili le forme del piccolo fuoristrada, recentemente lanciato in India con carrozzeria 5 porte e, in Europa, commercializzato esclusivamente con omologazione N1. Il ritorno sulla scena europea avverrà nei prossimi anni, con una proposta elettrica. (Auto.it)

Sono previsti 17 nuovi modelli elettrici in tutto il mondo di cui 5 destinati al mercato europeo, dove arriveranno a partire dal 2024 (vedi immagine qui sotto). La Suzuki mira a raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in Giappone e in Europa entro il 2050 e in India entro il 2070. (AlVolante)

Ma anche nel versante delle due non sta a guardare (già nell'estate 2022 vi avevamo parlato di un brevetto per uno scooter elettrico ). D’altronde, con l’addio alla MotoGP, la Casa giapponese non aveva nascosto le sue intenzioni: tra i motivi dell’abbandono, anche la volontà di dedicarsi a soluzioni di alimentazione alternative, concentrando le proprie risorse sul futuro . (InMoto)

La Suzuki fino ad oggi ha fatto un po' la misteriosa presentando solo una concept, la eVX. Anche se la "carbon neutrality" per i marchi giapponesi è un po' più lontana che in Europa (per precise scelte industriali), non vuol dire che non si stia lavorando sulle elettriche, anzi. (Automoto.it)

E' il caso di Suzuki, che tra i primi e in maniera massiccia per i suoi modelli europei ha puntato sull'ibrido leggero, senza andare oltre. In un'epoca in cui la corsa all'elettrificazione pura sembra diventata la droga preferita dei costruttori, è confortante verificare che esistono marchi meno ossessionati in questo senso. (Avvenire)