Delitto di Aosta, il fermano Teima condannato per maltrattamenti contro la ex fidanzata

il Resto del Carlino INTERNO

Sei mesi di carcere e dieci anni di divieto di ingresso in Francia, per violenza domestica e minacce. È la sentenza inflitta questa notte dal tribunale di Grenoble a Sohaib Teima, il 21enne fermano di origini egiziane sospettato dell'omicidio della compagna Auriane Laisne, 22enne di Lione, trovata morta il 5 aprile scorso nella chiesetta diroccata di Equilivaz, a La Salle. La giovane francese nel dicembre scorso aveva denunciato Sohaib per presunte percosse. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Leggi tutta la notizia Così in una lettera ai media Ludwig Laisne, padre di Auriane, la ventiduenne di Lione trovata morta il 5 aprile scorso in una chiesetta... (Virgilio)

Un processo acceso, pieno di colpi di scena e scontri tra difesa, accusa e il legale della famiglia della vittima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Perché il suo aguzzino ha potuto avvicinarsi a lei nonostante il divieto di avvicinamento? Perché non ha dovuto indossare il braccialetto elettronico? Perché quando a febbraio era stata chiesta una detenzione provvisoria, il procuratore di Lione non l'ha disposta subito, lasciando così verificarsi il dramma?» Sono le domande di Ludwig Laisne, padre di Auriane Nathalie, 22enne uccisa tra il 26 e il 27 marzo nella cappella diroccata di Equilivaz, a La Salle (Gazzetta Matin)

L’ordinanza trae origine da un cumulo di sentenze di condanna divenute irrevocabili per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi, reati commessi a Napoli nel 2017 e Frosinone negli anni 2018 e 2019. (Frosinone News)

"Questo ulteriore femminicidio non sia vano": è la speranza affidata a una lettera ai media di Ludwig Laisne, padre di Auriane Nathalie Laisne , la ventiduenne di Lione trovata morta il 5 aprile scorso in una chiesetta diroccata a La Salle, Aosta (Sky Tg24 )

"Perché - scrive Ludwig - il suo aguzzino ha potuto avvicinarsi a lei nonostante il divieto di avvicinamento? Perché non ha dovuto indossare il braccialetto elettronico? Perché quando a febbraio era stata chiesta una detenzione provvisoria, il procuratore di Lione non l'ha disposta subito, lasciando così verificarsi il dramma?". (La Repubblica)