L'Ue prova a resuscitare l'accordo sul nucleare con l'Iran

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L'Unione europea sta provando a resuscitare l'accordo cul nucleare con l'Iran, che è stato stralciato dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel 2018.

In base all'accordo del 2015, l'Iran ha ridotto il suo programma nucleare in cambio di un alleggerimento delle sanzioni di Stati Uniti, Unione Europea e Nazioni Unite.

L'Iran ha anche cercato di ottenere garanzie sul fatto che nessun futuro presidente degli Stati Uniti avrebbe rinnegato l'accordo se fosse stato rinnovato, come ha fatto Trump

"Ciò che può essere negoziato è stato negoziato ed è ora in un testo finale. (EuropaToday)

Su altre fonti

Da Vienna, dove la scorsa settimana sono ripresi i colloqiui per imporre limiti all'arricchimento dell'uranio iraniano, l'alto rappresentante agli Affari Esteri Ue conferma: "Ciò che può essere negoziato è stato negoziato ed è ora in un testo finale. (Sky Tg24 )

I negoziatori dell’Unione Europea hanno presentato lunedì alle controparti un testo “definitivo” per ristabilire l’accordo sul disarmo nucleare iraniano raggiunto nel 2015 con la mediazione di Bruxelles e di fatto cancellato nel 2018 dal ritiro degli Stati Uniti, durante la presidenza di Donald Trump (RSI.ch Informazione)

La Russia coopera con l’Iran nel programma spaziale? In un articolo del Washington Post si legge anche che la Russia ha utilizzato il satellite iraniano. (Periodico Daily)

Lo ha affermato un diplomatico del ministero degli Esteri iraniano, come riporta Irna senza rivelare il nome del funzionario, in risposta a un articolo del Wall Street Journal secondo cui un testo finale sarebbe stato presentato nel giro di poche ore. (La Sicilia)

Tuttavia, dietro ogni questione tecnica e ogni paragrafo si nasconde una decisione politica che deve essere presa nelle capitali. “I negoziatori hanno utilizzato questi giorni di discussioni e colloqui di prossimità tra Stati Uniti e Iran per mettere a punto e affrontare – con aggiustamenti tecnici – una manciata di questioni rimaste nel testo che ho messo sul tavolo lo scorso 21 luglio, come coordinatore dell’accordo”, ha affermato Borrell (LaPresse)

Tuttavia, dietro ogni questione tecnica e ogni paragrafo si nasconde una decisione politica che deve essere presa nelle capitali Ma Teheran non sembra avere intenzione di cedere alle pressioni di Bruxelles e Washington. (Il Fatto Quotidiano)