Telefonate per la CRI, Promo Teatro: «Noi autorizzati e corretti»

umbriaON INTERNO

Situazioni da cui prendiamo ovviamente le distanze, ribadendo che la nostra attività è lecita, autorizzata e nota a molti»

Ciò sulla base di una intesa formalizzata, a seguito della quale, come è nostro stile, contattiamo telefonicamente i cittadini, come Promo Teatro, per chiedere l’acquisto di biglietti di spettacoli teatrali il cui ricavato va in favore delle associazioni, come la stessa CRI di Terni (umbriaON)

La notizia riportata su altri giornali

Ultimo dato quello relativo alle case di cure con positivi: sono 114 (+4). Tra queste anche le Opere Pie Donini dove si sono verificati contagi sia tra il personale che gli anziani. (PerugiaToday)

I nuovi casi di positività accertati nelle ultime 24 ore sono 363, su 1.423 test antigenici e 3.306 tamponi molecolari processati, con un tasso di positività complessivo del 7,67 per cento (ieri 4) e del 10,98 (era 7,7) sui soli tamponi molecolari. (LA NAZIONE)

Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 42.722 (+363 rispetto al 19 febbraio) i casi totali di positività al Coronavirus registrati in Umbria, 32.230 (+269 rispetto al 19 febbraio) i guariti, 972 (+13 rispetto al 19 febbraio) i decessi, 668.448 (+3.306 rispetto al 19 febbraio) i tamponi molecolari e 100.126 (+1.423 rispetto al 19 febbraio) i testi antigenici eseguiti. (PerugiaToday)

Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 42.722 (+363 rispetto al 19 febbraio) i casi totali di positività al Coronavirus registrati in Umbria, 32.230 (+269 rispetto al 19 febbraio) i guariti, 972 (+13 rispetto al 19 febbraio) i decessi, 668.448 (+3.306 rispetto al 19 febbraio) i tamponi molecolari e 100.126 (+1. (PerugiaToday)

SPECIALE COVID – UMBRIAON. MODULO TI A TERNI: «NON SEMPLICE RISPETTARE I TEMPI» Nel caso dell’azienda ‘Santa Maria’ è prevista l’aggiunta di 12 posti per una spesa che sfiora i 3 milioni. (umbriaON)

Gli insegnanti e gli alunni della classe dell’alunna nuovamente positiva sono stati posti in isolamento fiduciario e dall’azienda sanitaria si apprende che «voci di presunti focolai della variante inglese nell’istituto scolastico risultano totalmente infondate. (umbriaON)