Piazza Affari paga flop Eurogruppo, -2,5% Unicredit e Intesa

Finanzaonline.com ECONOMIA

A Piazza Affari si muovono in rosso i titoli bancari con -2,5% circa per Unicredit e Intesa Sanpaolo.

La riunione in videoconferenza dell’Eurogruppo, iniziata ieri alle 16 ora italiana, non ha portato a nessun accordo e i ministri delle Finanze europei torneranno a riunirsi domani.

Continua invece la corsa di Azimut (+1,7%) che ieri ha confermato dividendo e target utili 2020.

Avvio debole per Piazza Affari con il Ftse Mib in calo dello 0,59% a quota 17.309 punti. (Finanzaonline.com)

Su altri media

Convinto tentativo di recupero per Intesa Sanpaolo che viaggia in prima fila oggi sul Ftse Mib dopo il violento dietrofront di venerdì scorso. Intesa Sanpaolo aveva in programma la distribuzione cash agli azionisti di circa 3,4 miliardi di euro, pari 19,2 centesimi di euro per azione. (Finanzaonline.com)

Settimana scorsa Unicredit e tutte le principali banche di Piazza Affari si sono uniformate alla raccomandazione Bce annunciando la sospensione del pagamento del dividendo. Il titolo Unicredit è reduce da una striscia di ben sette cali consecutivi con quotazioni ripiombate sui minimi storici. (Finanzaonline.com)

Più categorica Fidentiis, anch’essa buy su FCA, che prevede che il Lingotto, così come PSA, annullerà il dividendo ordinario 2019. La decisione ha anche come conseguenza il rinvio della delibera sul dividendo ordinario 2019 di € 1,1 miliardi comunicato all’epoca della conclusione del Combination Agreement con PSA. (Finanzaonline.com)

A COSA SERVE IL GOLDEN POWER. Il Golden Power, introdotto in Italia nel 2012, ha lo scopo di salvaguardare gli assetti proprietari delle società operanti in settori reputati strategici e di interesse nazionale. (Startmag Web magazine)

Forse di qui il motivo del mancato avviso (la donna non è residente a Borgo), che non ha però mancato di sollevare dure reazioni e polemiche. Un atteggiamento assurdo, scorretto, inaccettabile, non soltanto nei miei confronti come sindaco e autorità sanitaria responsabile della sicurezza del territorio, ma dell’intera comunità e della clientela, del tutto ignara della situazione. (La Stampa)

La pubblichiamo integralmente: “Intesa Sanpaolo non comunica lo stato di salute dei propri dipendenti, sia perché così dispone la norma, sia per ragioni di correttezza e discrezione nei confronti delle persone. (TargatoCn.it)