Catania, accoltellò la figlia 12enne che dormiva: confermato l’ergastolo

Il Secolo d'Italia INTERNO

window.publyHBInfiniteScrollPushBanner(13342); window.publyHBInfiniteScrollPushBanner(13321); Una vicenda che aveva scosso tutta la comunità di San Giovanni La Punta, poco distante da Catania, nel 2014. Un dramma maturato da una crisi di coppia e finito nel sangue. La Corte d’Assise d’appello ha… (Il Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

La Corte d’Assise d’Appello di Catania, su richiesta del Pg Antonio Nicastro, ha confermato la condanna di primo grado all’ergastolo per Roberto Russo, il 51enne che quattro anni fa uccise, accoltellandola mentre dormiva nel suo letto, la figlia di 12 anni, e ferito gravemente un’altra figlia allora… (Gazzettinonline)

La Corte d’assise d’appello di Catania, su richiesta del Pg Antonio Nicastro, ha confermato la condanna di primo grado all’ergastolo per Roberto Russo, il 51enne che quattro anni fa uccise, accoltellandola mentre dormiva nel suo letto, la figlia di 12 anni, e ferito gravemente un’altra figlia allora… (CataniaNews.it)

Confermata la piena capacità di intendere e volere (CataniaToday)

CATANIA - La Corte d’assise d’appello di Catania, su richiesta del Pg Antonio Nicastro, ha confermato la condanna di primo grado all’ergastolo per Roberto Russo, il 51enne che quattro anni fa uccise, accoltellandola mentre dormiva nel suo letto, la figlia di 12 anni, e ferito gravemente un’altra… (La Sicilia)

(ANSA) - CATANIA, 12 NOV - La Corte d'assise d'appello di Catania, su richiesta del Pg Antonio Nicastro, ha confermato la condanna di primo grado all'ergastolo per Roberto Russo, il 51enne che quattro anni fa uccise, accoltellandola mentre dormiva nel suo letto, la figlia di 12 anni, e ferito… (Agenzia ANSA)

La corte d'assise d'appello di Catania, su richiesta del pg Antonio Nicastro, ha confermato la condanna di primo grado all'ergastolo per Roberto Russo, il 51enne che quattro anni fa uccise, accoltellandola mentre dormiva nel suo letto , la figlia di 12 anni, e ferito gravemente un'altra figlia… (Repubblica.it)