Vaiolo delle scimmie: sono 9 i contagiati in provincia di Varese

varesenews.it SALUTE

Sono 9 le persone contagiate dal virus del vaiolo delle scimmie in provincia di Varese dal giugno scorso.

La Lombardia è la regione che presenta il maggior numero di contagiati , 269.

Da giovedì 11 agostoinizia la campagna vaccinale.

Le dosi sono due, somministrabili con un’iniezione al braccio ad almeno 28 giorni di distanza l’una dall’altra

Entro domani, mercoledì 10 agosto, verranno fornite le indicazioni per aderire alla campagna vaccinale che, lo ricordiamo, è aperta solo alle categorie considerate a rischio. (varesenews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

I casi collegati ai viaggi all’estero ammontano a 169. Secondo quanto emerge dal bollettino del Ministero della Salute, sono 54 i contagi in più rispetto all’ultima rilevazione. (Agenzia askanews)

(Adnkronos Salute)() - Salgono a 599 i casi confermati di vaiolo delle scimmie in Italia, 54 in più rispetto all'ultima rilevazione di 4 giorni fa, secondo il bollettino pubblicato dal ministero della Salute con dati aggiornati a oggi, 9 agosto. (Tiscali Notizie)

La malattia del Vaiolo delle Scimmie fino ad ora aveva colpito sporadicamente, e soprattutto si diffondeva in Paesi lontani da noi, come l’Africa. Vaiolo delle Scimmie, ‘vaccinazione di massa’ per i soggetti a rischio, a chi è consigliato. (InformazioneOggi.it)

La campagna di vaccinazione è diretta a:. Personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus. Prende il via oggi, lunedì 8 agosto, la campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie (Virgilio Notizie)

Durante la riunione è stato affrontato anche il tema del vaccino per il vaiolo delle scimmie. Oggi alla presenza del Presidente della Regione Piemonte e dell’Assessore alla Sanità si è svolta la consueta riunione settimanale del Dirmei per fare il punto sulla situazione epidemiologica. (TorinOggi.it)

Ieri l’assessorato alle Politiche per la salute, guidato da Raffaele Donini, stava mettendo a punto la circolare. Dovrebbero essere i medici infettivologi a effettuare un primo screening dei pazienti candidati a ricevere il siero. (il Resto del Carlino)