Rottamazione delle cartelle, causa coronavirus, arriva lo stop dei pagamenti

Rottamazione delle Cartelle. L’articolo 3 del Decreto-Legge n.

Secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale sopracitato, vengono sospesi:. I versamenti delle imposte;. I versamenti delle ritenute;. Gli adempimenti tributari.

E, dunque, anche i pagamenti delle rate della Rottamazione Ter.

In scadenza, nella giornata di oggi, 28 febbraio 2020, il termine per il pagamento della rata della cosiddetta rottamazione delle cartelle, secondo quanto previsto dal piano dei pagamenti comunicato dall’Agenzia delle Entrate e Riscossioni. (Investire Oggi)

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Entro il 28 febbraio 2020, i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione ter delle cartelle devono versare la rata prevista dal loro piano dei pagamenti. Il pagamento della rata riguarda anche i contribuenti che hanno usufruito della riapertura dei termini fino al 31 luglio 2019 per presentare la domanda di rottamazione ter, disposta dal D. (Ipsoa)

Le scadenze delle prossime rate sono previste per il 31 maggio e il 31 luglio. Se hai presentato la domanda per aderire alla rottamazione-ter entro il 30 aprile o entro il 31 luglio, non dimenticare la data di pagamento della seconda rata: venerdì 28 febbraio. (Adinews)

Coronavirus, proroga anche per le rate della rottamazione ter: nuovo decreto in arrivo. Per alcuni la proroga delle scadenze si applica anche alle rate della rottamazione ter; si tratta tuttavia di un’interpretazione estensiva, che necessiterebbe di chiarimenti ufficiali. (Informazione Fiscale)

Riproduzione riservata Secondo quanto disposto dal comma 14-bis dell'articolo 3 del decreto legge n. 119 del 23/10/2019 (il collegato fiscale 2019), nei casi di tardivo versamento non superiore a cinque giorni di una delle rate del piano, il pagamento viene considerato a tutti gli effetti valido e non si perdono dunque i benefici delle rottamazione. (Italia Oggi)

La pace fiscale è rivoltava tutti coloro che hanno uno o più debiti con Agenzia delle entrate, nel periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. La proroga è rivolta a tutti i Comuni che si trovano nella zona rossa tra Lombardia e Veneto. (Corriere dell'Umbria)

. Ultimo aggiornamento: 13:25. (Il Messaggero)