Stop alle cartelle fino a 5 mila euro - ItaliaOggi.it
La definizione agevolata abbatte le sanzioni e le somme aggiuntive richieste con gli avvisi bonari; restano dovuti imposte, interessi e contributi previdenziali.
Il governo ieri ha posto la questione di fiducia sulla legge di conversione del decreto legge 41/21 (dl sostegni) per la sua approvazione definitiva.
Al via l'annullamento automatico delle cartelle entro i 5.000 euro.
Le cartelle sono quelle affidate agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorché ricompresi in precedenti definizioni agevolate relative ai debiti affidati all'agente della riscossione dal 2000 al 2017. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un termine ad oggi non ancora ufficializzato, e che entrerà a far parte delle novità del decreto Sostegni bis. Il decreto Sostegni bis confermerà e molto probabilmente rinforzerà quando già anticipato dal MEF in merito al nuovo stop alle attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. (Money.it)
Occorre, da un lato, eliminare i crediti fiscali inesigibili, e, dall’altro, prevedere una rateizzazione dei debiti fiscali a medio e lungo termine. Ho presentato una proposta di legge per rilanciare il termalismo in Italia, un asset strategico sul quale puntiamo poco. (Stylo24)
Il nuovo condono però sarà piuttosto selettivo, poiché è riservato solo:. alle cartelle fino a 5.000 euro datate 2000 - 2010;. ai debitori con un reddito fino a 30.000 euro nel 2019. leggi anche Stralcio cartelle Decreto Sostegni: come funziona il nuovo condono e requisiti. (Money.it)
Occorre, da un lato, eliminare i crediti fiscali inesigibili, e, dall’altro, prevedere una rateizzazione dei debiti fiscali a medio e lungo termine. Perplessità sui tempi di consegna delle cartelle esattoriali dopo oltre un anno di pandemia sono state avanzate anche dal mondo. (QuiFinanza)
Il condono svuota magazzino delle cartelle esattoriali under 5 mila euro è ufficialmente ai nastri di partenza, manca solo il «via» del ministero dell'economia. forfettari, redditi fondiari a cedolare secca, capital gain e rendite finanziarie) e separata, generando palesi iniquità tra i possibili beneficiari del condono (Italia Oggi)
