Tesi copiata: scoppia il caso Azzolina. Lei: nessun plagio

TG La7 INTERNO

politica. Il leader del Carroccio: assurdo che il ministro della Scuola abbia copiato.

La ministra: Salvini non ha mai studiato, non sa distinguere fra tesi di laurea e una tesi di fine relazione di tirocinio

(TG La7)

La notizia riportata su altri media

Azzolina, Lega al’attacco. E’ così anche per il neo ministro dell’Istruzione Azzolina, beccata dai giornalisti di Repubblica a copiare malamente una tesi di abilitazione professionale. Nessuna scusa. Ora, con una tale ombra gettata sul suo passato professionale, un ministro serio avrebbe dovuto per lo meno scusarsi e considerare l’ipotesi dimissioni. (Il Primato Nazionale)

In nessuno dei passaggi contestati il testo è riportato tra virgolette, né viene citata la fonte. E a Matteo Salvini risponde: “Non sa distinguere tra una tesi di laurea e una relazione di fine tirocinio”. (Il Fatto Quotidiano)

Nell’articolo si individuavano 5 definizioni presenti nel lavoro di fine percorso SISS che non riportavano virgolettatura o citazione della fonte. Non ha mai studiato in vita sua e sarebbe strano se le distinguesse”. (Orizzonte Scuola)

Strano che un uomo di cultura come lui da giorni ha concentrato le attenzioni su una sua ex candidata. Per il mittente, sempre lo stesso, questa volta avrebbe copiato la tesi di laurea che tesi di laurea non è, ma si tratta di una semplice relazione finale del tirocinio del corso di specializzazione per il sostegno che ha superato brillantemente a Pisa. (Informazione Scuola)

Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, appena eletta nell’incarico dopo le dimissioni di Fioramonti, è stata accusata dalle colonne di La Repubblica di avere plagiato la sua tesi di laurea. Subito è giunto dalla Lega la richiesta di dimissioni della neo ministra, che intanto si trovava ad Auschwitz con gli alunni italiani. (Sputnik Italia)

La replica della ministra, da Cracovia, arriva in serata: «Non fatevi prendere in giro, non é né una tesi di laurea, né un plagio. Dalla Lega si alza un coro unanime per chiederne le dimissioni, con Salvini che attacca: «Fare peggio del ministro Fioramonti sembrava impossibile. (Gazzetta del Sud)