US Open 2020: Nadal, Federer e tutti i grandi assenti dal tabellone maschile

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A spiccare sono i nomi di Rafael Nadal e Roger Federer, le cui assenze sono ormai conosciute da tanto tempo.

Lo Slam americano sarà il primo dopo la lunga pausa per la pandemia, ma in quel di New York saranno davvero tanti gli assenti illustri.

Il maiorchino ha preferito dedicare questo finale di stagione alla terra rossa, preparando al meglio gli Internazionali d’Italia e soprattutto il Roland Garros; mentre lo svizzero si è operato nei mesi precedenti e farà ritorno solo a gennaio 2021.

Tra i Top-10 sarà assente Gael Monfils, che non ha mai fatto neanche una partita d’esibizione in queste settimane di stop. (OA Sport)

Ne parlano anche altre testate

Certo, una vittoria è sempre una vittoria", ha concluso infine Novak prima di andare via abbastanza infastidito fisicamente e apparso in difficoltà. Nonostante i problemi fisici Djokovic appare ormai il grande favorito alla vittoria di questo torneo con Milos Raonic che appare invece come l'autentica incognita e rivelazione di questo torneo. (Tennis World Italia)

Proprio Novak Djokovic sarebbero a capo di questa "rivolta" contro il massimo organo del tennis mondiale. L'opinione di Rafael Nadal e Roger Federer sulla scelta di Djokovic. Attraverso i propri social network Rafael Nadal prima, e Roger Federer poi, hanno commentato duramente questa scelta criticando di conseguenza l'attuale numero uno al mondo. (Tennis World Italia)

Intervistato in esclusiva da Marca, Alex Corretja ha analizzato la ripresa del circuito dopo la lunghissima sosta causata dalla pandemia. Non ho parlato con lui, ma doveva scegliere tra gli US Open e il Roland Garros in base a quale Slam aveva più chance di vincere. (Tennis World Italia)

Ho quasi fatto cadere Federer proprio perché correvo nei corridoi. Quando era ancora una ragazzina, la giapponese decise di dare un’occhiata agli allenamenti di un certo Roger Federer e da quel momento iniziò a seguirlo con grande ammirazione. (Tennis World Italia)

Quel successo mi ha dimostrato quanto sia importante una mentalità positiva” – ha aggiunto l’otto volte campione di Wimbledon. Come già era accaduto nel 2016, il 20 volte campione Slam intende tornare solo quando sarà al top della forma, auspicando magari di ripetere l’incredibile exploit del 2017. (Tennis World Italia)